Ci sono auto che per tipologia o per immagine, non fanno girare la testa per strada alle persone, ma che sanno farsi amare perché ti risolvono la vita in modo pratico. Una di queste è la nuova Fiat Tipo.
In soli 3 mesi dal suo lancio,la nuova Fiat Tipo, ha fatto registrare più di 15.000 ordini per la versione tre volumi. A rafforzare ulteriormente tali dati, al recente Salone di Ginevra sono arrivate le versioni station wagon e la compatta due volumi. Sfogliando il catalogo, hanno destato particolare curiosità alcune caratteristiche tipiche di chi cerca un ‘auto da famiglia, economica e ideale per trainare la caravan. Innanzi tutto il prezzo che, per la versione alimentata con il diesel 1.3 Mjtd Open Edition Plus è di 15.500 euro, davvero molto competitivo e poi alcuni dati tecnici come il rapporto tra il peso dell’auto 1245 kg e la massa trainabile di 1200 kg, il vano bagagli oltre 500 litri e 200 Nm di coppia massima a soli 1.500 giri. Vediamo di tradurre questi valori con una prova su strada, abbinando la Tipo ad una caravan che avesse la sua stessa filosofia. Una linea esterna e gli interni votati alla praticità e non alla bellezza con un costo molto competitivo. Insomma una caravan di “sostanza”. Cosi con un prezzo di listino di appena 8.920 euro, 4 posti letto e un peso piuma di 700 kg, la Knaus Deseo è stata la compagna di viaggio. Considerate che una caravan sino a 1000 kg sia comunque di facile traino per la vettura.
Saliamo a bordo
Diciamo che con un lunghezza di 4,53 mt era prevedibile trovarsi a bordo in cinque senza grossi problemi. Davanti lo spazio è molto generoso e tra di due sedili c’è ampio spazio. Dietro anche il quinto passeggero non deve lottare con un tunnel in mezzo alle gambe o la conformazione del sedile scomoda. Piuttosto deve fare un po’ di attenzione all’altezza che non è così abbondante.
Non ci stancheremo mai di dire che quest’auto sprigiona “razionalità” in ogni dettaglio e vi basti pensare che ci sono ben 11 vani portaoggetti distribuiti nell’abitacolo dove trovare con facilità posto per il cellulare, i fazzoletti di carta, la moneta , le chiavi della caravan, gli occhiali da sole, la bottiglietta dell’acqua e tanto altro.
La plancia, ha il quadro strumenti ben leggibile e ogni comando è posizionato in modo facile e immediato tanto che dopo qualche chilometro sai già “dove mettere le mani” senza togliere lo sguardo dalla strada. Francamente pensiamo che anche questa sia da consideransi “sicurezza” nella guida che va ben oltre la dotazione di airbag. Al centro della plancia troviamo lo schermo polifunzionale, con tecnologia touch-screen a colori da cinque pollici, connettività Bluetooth con vivavoce, lettore di SMS e riconoscimento vocale, porte Aux e USB compatibile con gli iPod, telecamera di parcheggio posteriore e navigatore TomTom. Inoltre sempre di serie ci sono i comandi radio sul volante, l’airbag per il passeggero disattivabile, quelli laterali e per la testa, gli alzacristalli elettrici posteriori, cerchi in lega, climatizzatore automatico, fendinebbia, poggiatesta posteriori, retrovisori elettrici riscaldabili, sedile di guida regolabile in altezza, sedile posteriore frazionato, sensori di parcheggio posteriori e volante regolabile in altezza ed in profondità e il cruise control.
Obiettivamente c’è tutto quel che si può avere da una vettura di questo livello, e forse, anche più di quel che ci si aspetterebbe visto il prezzo di acquisto. Per quest’ultimo motivo, alcune finiture posso sembrare sottotono, ma nella realtà puntano più alla robustezza che ad apparire.
Un bagagliaio a prova di tavolino per esterni
Avete presente il tavolino, le quattro sedie, la cucina per esterni e l’attrezzatura da spiaggia? Ecco, tutto questo e molto ancora è stato sistemato, grazie all’ampia bocca di ingresso del vano bagagli (1 metro di larghezza per 50 cm di altezza) e alla possibilità di frazionare il ribaltamento dello schienale posteriore. Il vano è rivestito di una moquettes che non ha certo vezzi di lusso, quando di robustezza e la soglia di carico non presenta il gancio della serratura a vista che trascinando una valigia potrebbe danneggiare quest’ultima, né la serratura stessa potrebbe poi urtare la testa una volta aperto il coperchio del baule.
Su strada il benzinaio diventa uno sconosciuto. Le motorizzazioni disponibili sono tre: una benzina e due diesel. Considerando lo spirito lowcost della nostra prova (auto e caravan di listino insieme costano meno di 24.000 euro, abbiamo optato per il piccolo diesel multijet di terza generazione, che eroga 95 v di potenza. Si tratta di un 1.3 che ha una tassazione di 15 cv fiscali e con costi di manutenzione ben più contenuti del fratello maggiore disponibile di 120cv e 1.600 cc.
Quello che colpisce di più è la disponibilità di coppia disponibile sin dai giri più bassi del motore. Ciò si traduce in un ottima motricità con la caravan al seguito, specie nei falsopiani dove si necessità di potenza senza dover per forza scalare marcia. Restando in tema di strade in salita, un pregio assoluto è la partenza “accompagnata” quando la strada è in pendenza. Nella realtà capita di fermarsi in salita e al momento di ripartire, l’auto resta immobile per qualche secondo, il tempo di farla ripartire senza giocare con la frizione e il freno a mano. Nelle manovre lo sterzo che ha un diametro di appena 11 metri, accompagna fedelmente la traiettoria voluta da chi guida, cosi come preciso è il cambio. Cinque rapporti ben distanziati e ben sfruttabili con il rimorchio al seguito.
Certo non aspettatevi un fulmine di auto, perché non è questo lo spirito vacanziero della Tipo. Raggiunge i 100 km/h in 11,7 secondi e la velocità massima di 180 km/h. Piuttosto aspettatevi di rimanere sbalorditi dal consumo. Senza rimorchio il consumo nel tragitto misto (autostrada, statale e città) non è sceso sotto i 24 km con il litro di carburante. Mentre con la caravan , il carico di 5 persone e bagagli non è sceso sotto i 12 km. Sono valori che fanno capire ancora di più perché la Tipo rientra in quelle auto che si scelgono con la testa e non il cuore.