Non riuscite a venire al Salone del Camper a Parma, oppure siete indecisi e non sapete se girare la chiave del camper e mettere in moto destinazione Parma?
Come promesso vi porterò ogni giorno in uno dei cinque padiglioni. Innanzi tutto il parcheggio ha un costo di 8 euro, non sono più disponibili i posti con energia elettrica quindi sostate avendo carico e scarico dell’acqua nel parcheggio antistante il polo fieristico.
Io attualmente sono di fronte all’ingresso ovest e quindi in primo padiglione che andrò a descrivervi è il numero 6.
Il primo marchio che incontrate è Rimor dove impervia il colore rosso lungo le fiancate dei veicoli. Nonostante il marchio sia stato ceduto per una quota maggioritaria oltralpe, mantiene la sua filosofia controcorrente di offrire in catalogo la meccanica Ford e di non cedere alla soluzione Motorhome. Tradizionale nelle piante, i suoi modelli sono una conferma con un’inaspettata cura al dettaglio nelle versioni top.
Ad esempio negli ampi garage, troviamo le luci asportabili che sono solitamente riservate a marchi più prestigiosi, oppure il tavolo dinette è completamente lavorato e privo di spigoli. Fiore all’occhiello è il Superbrig che nella versione 677 TC esprime tutta la filosofia Rimor. Due ampi matrimoniali, una dinette congeniale per quattro, toilette ampia e ben attrezzata e una cucina molto generosa nelle dimensioni. Anche in questo caso rimango stupito dai dettagli “nascosti” come il piano di lavoro estraibile in cucina, il cassetto portaposate di dimensioni casalinghe, la colonna frigo, freezer e forno indipendente e dannatamente comoda da servirsi quando si è seduti in dinette.
Le possibilità di scelta sono ampie ma tutte riservate ai mansardati e ai semintegrali quindi una scelta chiara di puntare alle famiglie e alle coppie che prediligono la praticità e la razionalità. Katamarano 12 Plus è la miglior espressione che testimonia quanto vi ho appena detto. Si tratta del classicissimo semintegrale con letto alla francese in coda, dinette anteriore per quattro e servizi in coda. Tutta la maturità di una disposizione che da anni viene prodotta, con in più la freschezza di un progetto nuovo. Un esempio? Il letto alla francese presenta una prolunga in modo da rendere perfettamente rettangolare.
Di contro molto innovativa la versione Katamarano 109 Plus che con la sua stazza di 7,47 metri di lunghezza entra nell’olimpo dei grandi. Eppure nonostante il frigo da 145 litri, 5 posti omologati e 5 posti letto, un garage, camera matrimoniale, bagno con cabina doccia indipendente…ha un prezzo di poco superiore 42.000 euro. Certo non aspettatevi “pizzi e merletti”, ma tutta la sostanza e praticità che Rimor da sempre offre nei suoi mezzi.
Ed eccovi alcune foto dei modelli appena descritti.
Lasciato Rimor, si incontra Sunlight che mi incuriosisce per i cosiddetti compatti. Veicoli che non superano i 6 metri. Due sono le piante: una con letto alla francese in coda e l’altra con letto in alto e garage sottostante.
Letti generosi (140×210), toilette con soluzioni ideali per vivere lo spazio senza compromessi (il lavello di sposta per lasciare spazio alla doccia), tanti piccoli vani nascosti come quello ai piedi del letto per mettere la coperta o i cuscini, i pensili sopra la cucina (completa di cappa aspirante) dotati di di ripiani, i garage dotati di occhielli scorrevoli sono solo alcuni dei dettagli che noterete subito. La pulizia della linea esterna sposa perfettamente la razionalità dell’interno. Stessa filosofia per la versione T60 con garage sottostante il letto in coda e da cui si accede attraverso due porte esterno e una sportello dall’interno. Qui difronte alla cucina si trova il bagno che è un’unica cabina doccia dove le pareti di spostano per creare il vano toilette o la doccia. La porta stessa del bagno è realizzata in materiale molto pregevole resistente all’acqua. Legno, sensazione di robustezza e ottimo sfruttamento dello spazio sapranno farvi ricordare questo marchio.
Ed ecco alcune foto dei due modelli compatti:
Proseguo la mia visita e incontro lo stand Caravelair dove si respira un’aria di famiglia, proprio come dentro le sue caravan. La versione su cui salgo ha anteriormente il letto matrimoniale, il living e cucina al centro mentre in coda c’è da un lato il letto a castello per i più piccoli e dall’altro armadio e un grande e comodo bagno. Insomma l’ideale per una famiglia di 4 persone.
Il passo successivo è in casa Challenger, che ci ha abituato da anni, a presentare piante inedite, estrose, che fanno discutere e che alcune volte dettano la moda del futuro. Anche per questa edizione non poteva essere da meno. Innanzi tutto i furgonati migliorano come qualità nei rivestimenti, nelle tappezzerie, nei mobili e nelle soluzioni abitative. La linea Vany si conferma essere la carta vincente con le due versioni esposte con letto gemello o unico matrimoniale posizionato posteriormente.
Il vero choc arriva con il challenger 170, 270 il Mageo Cruise. Il primo, lungo appena sei metri offre tre grandi zone. Appena saliti a bordo, sulla destra il living sovrastato dal letto matrimoniale, sulla sinistra la zona cucina e in coda il bagno con lo spazioso armadio. Esternamente il gavone posteriore è attrezzato di ripiani ripiegabili e utili per dividere lo spazio.
Il 270 con una lunghezza di 7 metri, monta solo ed esclusivamente meccanica Ford e ancora più esclusiva la soluzione interna di avere non un basculante matrimoniale sopra la dinette, ma due singoli indipendenti.
Quando salirete a bordo, dimenticatevi qualsiasi dinette che avete sinora visto o vissuto, ci sono due veri divani stile “sofà” posizionali uno difronte all’altro e in mezzo un generoso tavolo. La particolarità è che alzando la seduta del divano si ottengono i posti per viaggiare nel senso di marcia. In coda si sviluppano con dimensioni casalinghe la cucina, la toilette e la cabina armadio, perchè chiamarlo armadio è riduttivo. Potevano terminare così le novità? Macchè! All’esterno, in un unico sportellino di ispezione si raccolgono tutte le utenze da controllare, il gavone posteriore.
Il Mageo Cruise, sposa la meccanica Ducato ed è lungo 7 metri, ma le porte di accesso sono 4 come 4 posti che viaggiano su sedili. Potrei definirlo tranquillamente un ufficio viaggiante con abitazione annessa. Perchè di fatto nella zona anteriore ci sono 4 posti con un tavolino rotondo al centro ideale per un meeting o per un aperitivo di lavoro, al centro la cucina con i servizi e in coda una maxi dinette o sala da pranzo. Direte i posti letto? Anche in questo caso rimarrete a bocca aperta perchè due sono i basculanti che sovrastano le due dinette.
Insomma ancora una volta, che piacciano o meno le soluzioni proposte da Challeger riescono ad osare a far parlare di sè.
Laika e non devo aggiungere altro. Si lo so ci sarà sempre qualcuno che vi dirà, non è più la qualità di una volta, i mezzi sono troppo pesanti, i rivestimenti sono medicri. Sapete la storia della volpe e dell’uva? Ecco quando si parla di Laika si parla del marchio che vende maggiormente in Italia e l’anomalia è che questo marchio è di lusso. Sarebbe come se l’auto più venduta in Italia fosse la Maserati Quattroporte in luogo della Fiat Panda. Ecco quindi Laika che piaccia o meno, vende. Ho individuato tre prodotti che esprimono a mio giudizio, la piena filosofia della Casa. Il rinnovato Ecovip 309, l’elegante Kreos 3009 e il mansardato Ecovip.
Il primo è il più piccolo veicolo in catalogo Laika, sei metri di lunghezza, ma offre tutta la qualità e l’attenzione per il dettaglio e la razionalità degli spazi dei fratelli maggiori. Dinette anteriore per cinque persone sovrastata da un letto singolo basculante. Al centro la cucina con un frigo da 110 litri e grandi spazi per riporre provviste e pentole. Dal lato opposto il bagno che è superaccessoriato, con una doccia circolare, finestra e oblò. In coda il letto che è regolabile in altezza e sotto il letto il garage (dove la bicicletta, tavolo, sedie trovano comodamente posto) e l’armadio per gli abiti appesi. Quest’ultimo ispezionabile dal alzando il letto.
Di tutt’altro aspetto il Kreos 3009 che rappresenta mio parere il punto di arrivo per la coppia esigente, occorre solo superare due “ostacoli”: i quasi sette metri e mezzo di lunghezza e gli 80 mila euro da sborsare. Se superate questi due punti entrate in un modo dove non si rinuncia a nulla. La dinette alle spalle della guida non ostacola il passaggio e ospita tranquillamente 7 persone. La cucina attrezzata di 4 fuochi, forno, frigo con congelatore separato e tanto tanto spazio per riporre vettovaglie e provviste. Dal lato opposto si sviluppa la toilette che ha un doppio ingresso in modo che chi desidera fare la doccia e poi cambiarsi in camera dal letto non ostacoli chi è nel living. Un’ulteriore conferma della qualità progettuale della Casa di Tavernelle. Infine in coda il “lettone” 210×146 cm regolabile in altezza che genera un ampio garage (a prova di scooter) sotto.
L’ultima “creatura” visionata è il mansardato Ecovip 1 a mio parere la migliore soluzione per la famiglia. Tanto, ma proprio tanto spazio per i bagagli, vestiti, attrezzature per la vacanza, una dinette per sei posti con tavolo pieghevole a scomparsa per facilitare il passaggio dalla cabina di guida alla cellula, il bagno ampio e con doccia separata e per ultimo la mansarda coibentata, attrezzata e comoda come solo un Laika è in grado di offrire.
C’è anche il seguito negli altri saloni .?
Da sabato 12 settembre, vi aspettiamo al Salone del Camper a Parma, presso il nostro stand.