L’avevo promesso ed eccomi qua a descrivervi l’esperienza nel Bellunese, una possibile meta per una vacanza o un semplice weekend.
E’ il terzo dei luoghi, dopo Bolsena, Cuneo che definisco silenziosi e meritano tutta l’attenzione per essere vissuti, proprio perché non caotici.
Sarebbe troppo facile raccontarvi con i numeri il Camping Nevegal, perché con i suoi 250.000 mq è la più grande struttura montana in Europa. In realtà quello che spero di trasmettervi è il desiderio di evasione, la tranquillità di un tramonto in un luogo che è il cuscinetto tra la pianura veneta e le Dolomiti Bellunesi. Lo chiamano la “Terrazza delle Dolomiti”, il Nevegal, ed è un luogo dove se si arriva di sera (come è successo a me) i fari del camper ad una curva, illuminano un piccolo gruppo di caprioli. Un luogo dove i bambini possono correre, giocare nel grandissimo parco giochi davanti alla caravan in piena sicurezza. Personalmente, non ricordo di aver mai visto un’area giochi in un campeggio così grande e attrezzata. Siamo nelle pre-alpi e al fondo c’è il Piave, Belluno e poi le Dolomiti. Qui si ha l’impressione che, il tempo si sia fermato al secolo scorso, mentre passeggi lungo i sentieri nel bosco all’interno del campeggio e le persone ti salutano con un sorriso. Trovi una panchina e ti leggi in santa pace, un libro o il giornale. Ma procediamo, per passi.
Cosa mettere nel gavone del camper, o nel bagagliaio della propria auto, se si decide di venire al Camping Nevegal? Faccio prima a dirvi cosa lasciare a casa: il cattivo umore e la dieta. Già perché in questo angolo di Italia silenzioso, si può scegliere se starsene tranquilli oppure se scatenarvi sulle piste da sci servite da diversi di impianti, una delle quali illuminata artificialmente per lo sci in notturna e un campo scuola. Se amate le passeggiate, l’Alpe del Nevegal ben si presta ad essere vissuto con le ciaspole ai piedi, sia in quota sul Col Visentin o più a valle. E se invece volete cimentarvi con il pattinaggio su ghiaccio, aprite la porta del camper o della caravan e indossate i pattini, perchè all’interno del Campeggio c’è la pista di pattinaggio. E sin qui per l’inverno, ma appena il freddo lascia spazio alla primavera e all’estate, le passeggiate a cavallo, le escursioni a piedi adatte a tutta la famiglia, sono numerose. A cominciare dagli itinerari naturalistici che conducono alla scoperta di bellezze inaspettate, custodite in questo Giardino Botanico delle Alpi orientali. Altrettanto numerosi sono i percorsi in bici semplici di cross country e quelli più impegnativi di downhill. Inoltre a pochi chilometri merita una visita il capoluogo di provincia, Belluno, ricca di storia e tanti eventi. Sia che arrivate in camper, in caravan o in tenda, il campeggio è attrezzato per ogni esigenza. Ho trovato piazzole all’ombra, pianeggianti per le tende con aree pic-nic, barbeque e caminetti. Servizi igienici puliti, ordinati e riscaldati in inverno, completi di lavatrici e asciugatrici a gettone. Le piazzole piuttosto ampie, sono tutte servite di colonnina elettrica e la corrente è erogata senza limiti di consumo. Per far la spesa c’è un piccolo market e un bar per la colazione. Per la cena, non c’è che l’imbarazzo della scelta essendo un un territorio ricco di prodotti enogastronomico DOCP. Nelle immediate vicinanze trovate http://www.alborgo.to/ che oltre ad essere un ristorante, offre anche la possibilità di ospitare in stanze. I piatti che ho assaggiato sono preparati con equilibrio nei gusti e nei sapori e il servizio è stato eccellente.
Diversamente a 15 minuti in auto arrivate a Belluno e infilatevi in una delle vie del centro e sicuramente troverete la giusta “tavola” per voi e la vostra famiglia.
I cani sono ammessi?
certo
Che posti meravigliosi !! E stato un piacere conoscerti di persona . ciao a presto e se vieni in Mugello chiama !