Ella e John – the Leisur Seeker, l’ultimo film di Paolo Virzì dove il camper é l’epilogo di una grande e comune storia d’amore. Talmente comune e rara, da essere straordinaria ai giorni nostri
“La libertà è quando non si ha nulla da perdere“. Questa è una delle frasi, di una canzone, che all’inizio del film accompagna la coppia di Ella e John alla loro fuga in compagnia del vecchio e fumoso, motorhome americano: il Liesure Seeker. In quei 112 minuti c’è tutta la maestria di Paolo Virzì di rendere straordinaria una comunissima storia d’amore dove, tra le righe dei dialoghi e le pieghe delle immagini, si intravedono un tradimento, un figlio gay, una figlia prediletta, un colto e intelletuale marito e una intelligente quanto volitiva moglie. Il tutto è condito con ironia e da quella vita di campeggio che solo chi ama le vacanze open air, riesce a comprendere e che forse alcuni sognano, altri nemmeno conoscono e altri detestano: i riti di quando si arriva in un campeggio e si sistemano sedie e veranda, i rapporti con i vicini, il piacere di fermarti in una baia o al tramonto in un luogo dove difficilmente o diversamente non ti saresti mai fermato. Sono solo alcuni alcune delle scene della pellicola firmata da Paolo Virzì, dove tutta la normalità di di un’intera vita di coppia traspare e diventa un’enorme ricchezza. Un’enorme ricchezza di ricordi, di risate, di luoghi a tal punto da far sembrare straordinaria una storia d’amore vista con gli occhi di chi incorona quotidianamente il proprio io. Persino l’atto sessuale tra due persone anziane diventa un gesto di enorme e incommensurabile gesto d’amore eterno. Andate e spendete quegli €8 al cinema perché sarete ampiamente ripagati da quella sensazione di libertà e di razionalità con cui termina Ella e John- The Liesure Seeker.
Secondo me non hai capito il vero senso del film sicuro di averlo visto?
Visto e rivisto diverse volte