Angoli nascosti d'ItaliaCastellabate (SA) : qui non si muore

Castellabate (SA) : qui non si muore

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Patrimonio mondiale dell’umanità  Castellabate è anche uno dei borghi più belli d’Italia.  Scopritelo nelle prossime righe.

Arroccato su una collina a 280 metri sul livello del mare, in una posizione affascinante che domina la costa e che si estende tra i Promontori di Licosa, Castellabate nasce nel 1123 quando Costabile Gentilcore, IV Abate della Badia di Cava, ottenne il permesso di far costruire una fortezza per difendere la popolazione dai continui attacchi dei pirati Saraceni. A ridosso della fortezza che ben presto inizia ad essere chiamata il castello dell’Abate, furono costruite le prime case e poi tutto il bordo che anticamente era chiuso da cinque porte: Porta di Mare, Porta Cavalieri, Porta Sant’Eustachio, Porta la Chiazza e Porta de li Bovi. Il centro storico di Castellabate si caratterizza per i vicoletti e scale intervallati da spettacolari slarghi e scorci che lasciano senza fiato. Vi consiglio di salire dall’accesso più noto, ovvero dal Belvedere di San Costabile, uno slargo panoramico particolarmente affascinante al tramonto quando i colori del mare del cielo si fondono tra di loro. Il cuore del centro storico è la piazza 10 ottobre 1123 così chiamata in riferimento alla data della posa della prima pietra del Castello. Per tutti in gergo è la Piazzetta e offre un bellissimo panorama che spazia sulla graziosa Vallata dell’Annunziata e si pone come il foro naturale di Castellabate. Che cosa visitare una volta giunti in piazzetta? Innanzitutto il Castello che colpisce per la sua imponenza e da cui si gode di una meravigliosa vista del mare che testimonia, la sua originaria funzione di difesa del Borgo. Il secondo luogo da sostare è piazza Perotti che si raggiunge costeggiando il perimetro esterno del castello. La piazza ospita l’omonimo Palazzo risalente al XII secolo, dove qui nella notte dal 11 al 12 novembre 1811 soggiorno il re francese Gioacchino Murat. Non dimenticate neppure la Basilica Pontificia, l’imponente edificio religioso in stile romanico sorta nella seconda metà del secolo XII sull’ Antica cappella basiliana dedicata a Santa Maria di Giulia. Adiacente la basilica poi si erge imponente Torre Campanile di epoca romanica, mentre poco distante trovate i palazzi gentilizi che sono la parte centrale del Borgo: si caratterizzano per la presenza di palazzi risalenti a varie epoche, ciascuno dotato di una cappella privata dove i nobili proprietari assistere alle funzioni religiose. Inoltre nel 2009 Castellabate divenuto divenuta famosa per il film Benvenuti al sud, la commedia italiana di enorme successo diretta da Luca Miniero e interpretata da Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini. Nel film sulla famosa piazzetta si  affaccia un ufficio postale, mentre nella realtà trovate un bar. La casa il direttore postale Alberto, era Palazzo Perroni nell’omonima Piazza accanto alla quale c’è una lapide che lo aveva tanto spaventato suo arrivo “Qui non si muore”. Non lasciate Castellabate senza aver visto le frazioni marine. Santa Maria collegata alla costruzione del Porticciolo detto anche Porto delle Gatte che già nel XII secolo era punto di grande interesse economico e di sviluppo commerciale di Castellabate. Santa Maria la frazione più popolosa del comune è la località balneare d’eccellenza non solo il mare cristallino ma anche le spiagge di sabbia finissima. L’altra marina è San Marco, un borgo marinaro di storia millenaria, testimoniata da ritrovamenti di reperti archeologici, ha il cuore nel suo antico porto che era uno scalo di approvvigionamento per le imbarcazioni lungo il litorale che congiungeva le due grandi città greche di Velia e Paestum. E’ un territorio di grande interesse storico, non a caso in una suggestiva grotta immersa che si trova lungo la passeggiata che collega San Marco a Santa Maria, sono stati ritrovati reperti dell’epoca paleolitica e una necropoli. Giunti a questa marina, godetevi un momento di romanticismo con il tramonto dal Belvedere di San Costabile. Uno spettacolo unico di colori su cui si affaccia, l’isola di Licosa. Percorrete i tanti sentieri immersi nel silenzio e nella natura come quello dal porto di San Marco sino a Punta Licosa. Oppure quello dalla terrazza dei Trezeni sino alla Frazione del Lago Rissa. E dopo una passeggiata,  l’appetito sarà arrivato e allora sedetevi in una delle terrazze che trovate nei ristoranti di San Marco e godetevi il mare, il sole , il pesce e i prodotti della terra di questo angolo d’Italia.

Dove sostare in tenda, caravan, camper e con l’auto:

Agriturismo Conca d’Oro: relax cilentano

Area Camper Campo dei Rocchi: l’area di sosta dispone di ben 4 tipologie di piazzole e di tutti i servizi per la sosta attrezzata. L’area dista a 50 metri dalla spiaggia ed è aperta da aprile a settembre.  Si trova Castellabate alla fraz. Lago in Piazzale dei rocchi

PALAZZO GENTILCORE: CILENTANITA’ ALLA QUINTA ESSENZA

Dove cenare:

Geco Beach : zona Pozzillo San Marco di Castellabate tel  0974845117

Ristorante San Costabile: Palazzo Gentilcore Castellabate

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