Angoli nascosti d'ItaliaJesi (An) in camper

Jesi (An) in camper

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Jesi una piacevole scoperta, ricca di storia, cultura e camper friendly

Capita così, quando vivi  in camper: stai viaggiando e pensi non sono mai stato in quel luogo o in quella città, vedi il cartello in autostrada e decidi di uscire. Così sono arrivato a Jesi, a pochi chilometri da Ancona e mi sono fermato per due giorni. Ovviamente per noi camperisti c’è un parcheggio dedicato “parcheggio Zannoni” che è proprio alla base della città, dove si trova la sede del Camper Club Vallesina. Qui ho trovato molte informazioni sulla città e sugli eventi che organizza il Club. In passaggio successivo è stato prendere l’ascensore per salire nella città. Per onestà devo fare subito un plauso all’amministrazione comunale perché il parco dove si accede all’ascensore è privo di qualsiasi barriera verso i portatori di handicap. Qualsiasi salita è realizzata senza ostacoli e si giunge all’imbocco dell’ascensore. Una volta arrivati nella città vi consiglio di visitare subito la Pinacoteca Civica che ha sede in Palazzo Pianetti in via XX Settembre è il palazzo il più significativo dell’architettura settecentesca a Jesi con la galleria roccocò ricca di stucchi. Il Teatro Pergolesi in Piazza della Repubblica è il secondo punto che vi consiglio di visitare, un teatro del XVIII secolo (decorato con affreschi di Felice Giani,) ha la struttura interna di forma ellittica ed è delimitata da tre ordini di palchi più il loggione. Proseguite con la tappa alla Biblioteca Planettiana, nel quattrocentesco Palazzo della Signoria di Francesco di Giorgio Martini uno dei più bei monumenti rinascimentali della città. La biblioteca custodisce testi antichi e moderni, l’archivio storico comunale e numerosi archivi di enti privati. Lasciate la biblioteca e dirigetevi verso la residenza gentilizia dei Marchesi Colocci Vespucci, costruita nella seconda metà del XVI secolo e che ancora oggi conserva mobili, oggetti e numerosi quadri. Sempre a proposito di collezioni di opere, non fatevi scappare il Museo Diocesano a Palazzo Ripamonti in Piazza Federico II: questo complesso residenziale conserva oltre 200 opere provenienti da chiese e istituzioni religiose della diocesi di Jesi. Lasciando la città, fuori si a arriva alla Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi. Situata all’ingresso est della città la riserva attraversa il fiume Esino e offre quattro ambienti naturali: l’ambiente fluviale con il corso del fiume Esino, l’ambiente agricolo con le culture tradizionali della vallata, l’ambiente Lacustre che è quello più suggestivo perché sede più importante del sito di nidificazione di aironi della regione delle Marche e l’ambiente calanchivo da cui deriva il toponimo Ripabianca è situato sulla sponda destra del fiume Esino. Infine cosa vi consiglio di mettere nella dispensa del camper dopo aver visitato Jesi? Innanzi tutto il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino bianco dal colore giallo ed ha un profumo delicato; la Lacrima di Morro d’Alba che è un vino rosso rubino molto intenso con odore fruttato; il vino di visciola, bevanda alcolica dolce aromatizzata, ottenuta dalle ciliegie selvatiche fatte fermentare con del vino rosso e ancora, la lonza di fico una vera leccornia di fichi essiccati, noci, mandorle; i cavallucci che sono i biscotti con ripieno a base di frutta secca e dolci e biscotti a base di Mosto. Infine la pizza al formaggio la cui forma ricorda quella di un panettone.

Qualche numero e informazione utile
CLUB VALLESINA PLEIN AIR Via Zannoni, 17 60035 Jesi (AN)

Ufficio postale è in via Mura occidentali 1 telefono 0731 22 98 11

la polizia municipale in piazza Indipendenza 1 telefono 0731 53 82 34

la guardia medica al numero 0731 55 55

 l’ufficio del turismo si trova in Piazza della Repubblica e il numero è 0731 53 84 120

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Cristiano
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