Le elezioni viste dalla finestra del camper
Qualche tempo fa qualcuno disse che i free press, ovvero i quotidiani gratuiti che trovate nelle stazioni delle metropolitane, sono pane per menti spente. Cibo per menti veloci, che sfociano in un giudizio spesso a volte non veritiero. In realtà è l’ignoranza nel senso latino del termine, quindi ignorare i fatti. Sarà la fretta che stringe la vita di molti, la superficialità o lo scarso interesse ad approfondire, ma il risultato è che ci si ritrova a sentire frasi del tutto estranee, giudizi avventati e l’arroganza di insistere. D’altronde se ci pensate bene basta leggere i commenti ad un fatto di cronaca, ad un’esternazione di un politico e si comprende bene. Non ci credete? E’ bastato scrivere un articolo pubblicandolo sul social network Facebook, dove descrivevo una nuova area camper e il primo commento è stato “non c’è indirizzo, il sito non si apre”. Faccio notare che tutto funziona e nulla la persona insiste. Sino a quando un utente, pubblica la foto del proprio PC con l’articolo dove si leggono le informazioni. La risposta al quel punto è stata “non devo leggere“. Già dietro a quel “non devo leggere” si nasconde tutta l’ignoranza del nostro tempo. Tutta la superficialità di esprimere un giudizio senza aver letto, ma semplicemente per pigrizia mentale non si arriva a leggere la fine dell’articolo, non si apre un sito corretto. In questa ignoranza e insistenza, la nostra classe politica sta costruendo da mesi la campagna elettorale. Sta comprando i nostri voti a suon di morti smembrati, di aggressioni, a suon di slogan “ritorno al fascimo“, “buonismo“, “immigrati” ad esempio. Certo perchè l’ignoranza comune si ferma al titolo, non legge il contenuto e quando lo legge non ha neppure la voglia e il tempo di capire che cosa sta leggendo. Ecco prendetevi il “lusso” di leggere e di capire prima di sentenziare o di mettere una croce nell’urna.