Seguitemi a scoprire tre simboli della città nel periodo più bello dell’anno: la primavera.
Personalmente adoro Roma nella stagione primaverile, perché le temperature aiutano a vivere i parchi e le bellezze storiche senza il caldo afoso. C’è veramente tanto da ammirare, ma se avete a disposizione pochi giorni, oppure è la prima volta che approdate a Roma, vi suggerisco tre luoghi da visitare che sono il simbolo della città nel mondo e ogni volta che li vedo, riempiono la memoria del mio smartphone di fotografie.
Villa Borghese
Pur non essendo il più grande parco della città, Villa Borghese è sicuramente quello più amato dai romani e vi consiglio di visitarlo in bicicletta perché riesce ad offrire attrazioni e divertimenti di vario tipo. Facilmente identificabile sulla mappa per la sua forma a cuore, al suo interno trovate La Villa Borghese (detta”fuori Porta Pinciana”) che è l’ideale sia se avete pargoli al seguito, sia se amate passeggiare o correre all’aria aperta. All’interno della Villa ci sono numerosi musei che dove assolutamente visitare. Primo fra tutti il Museo e Galleria Borghese con le meravigliose sculture del Bernini e il Museo Carlo Bilotti, che annovera nella sua collezione opere di De Chirico, Severini, Warhol, Rivers e Manzù. All’interno del parco poi, si trova anche un giardino zoologico, il Bioparco che ospita animali di ogni genere e se volete dichiarare il vostro amore, è possibile noleggiare una barca sul laghetto. Per far felice i più piccoli, salite sul trenino che vi porta nel parco e non scordate che a maggio c’è il Concorso Ippico di Piazza di Siena, con l’atteso rituale del Carosello dei Carabinieri.
Parco archeologico del Colosseo
Infilate un paio di scarpe comode e preparatevi ad attraversare 2000 anni di storia. Il Parco archeologico del Colosseo, comprende l’Anfiteatro Flavio, l’area del Foro Romano e del Palatino, la Domus Aurea sul colle Oppio, l’arco di Costantino e la Meta Sudans nella valle del Colosseo. Un concentrato ricco di storia ed è uno dei siti più visitati nel mondo oltre che il primo in Italia. Il Foro Romano, situato tra le pendici del Campidoglio (dove oggi ha sede il Sindaco della città), conserva le più significative testimonianze della storia politica e religiosa della città antica. La piazza del Foro fu pavimentata alla fine del VII secolo a.C. e divenne il centro della vita romana e religiosa. Qui si riunivano cittadini, senatori e magistrati nel Comizio. Il Palatino invece è la testimonianza degli insediamenti dell’età del Ferro riferibili al più antico nucleo della città di Roma. Qui si narra dell’uccisione di Remo dal fratello Romolo e questo colle in età romana, divenne il quartiere residenziale dell’aristocrazia, con dimore raffinate caratterizzate da eccezionali decorazioni pittoriche e pavimentali. Punto focale della zona ovviamente è il Colosseo, il più importante simbolo di Roma nel mondo che vi consiglio di visitare acquistando il biglietto on-line
Musei Vaticani
Se il Colosseo è il simbolo di Roma più conosciuto al mondo, i Musei Vaticani sono l’emblema dell’arte e della pittura italiana. Sorgono in viale Vaticano a Roma, all’interno dello Stato della Città del Vaticano. Fondati da papa Giulio II, nel XVI secolo, occupano la gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo. Una collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi: la Cappella Sistina di una bellezza devastante e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono assolutamente da vedere, ma non meno importarti sono la Pinacoteca e le Gallerie Vaticane, il Museo missionario-etnologico e il Padiglione delle Carrozze papali. Ovviamente ricordate che Città del Vaticano è uno stato a sé e che ha regole precise per accedervi.