Perchè su liberamenteincamper, non troverete pessime recensioni o strutture non consigliate? Scoprite il motivo
Tempo di vacanze, di viaggi, di alberghi, agriturismi, campeggi e tempo anche di convivere maggiormente con il prossimo. Perchè nel caso non ci ricordassimo, durante l’anno almeno la sera, chiusa la porta non dobbiamo misurarci con nessuno. In vacanza invece, le cose cambiano: vuoi gli spazi più piccoli, più vicini o vuoi perché ci si raffronta con nuove persone e nuovi luoghi, la convivenza è comunque messa a dura prova. Non sono di certo io a dovervi dire quali divieti esistano lungo le spiagge, nei campeggi, negli hotel o semplicemente nei luoghi pubblici. Ogni anno ricorrono multe per chi porta in cane in spiaggia, chi circola sulla passeggiata in bikini, chi non viene accettato al ristorante con il bambino, chi non accetta prenotazioni per un B&B da gay o lesbiche o chi prenota la piazzola facendo pagare minimo due persone anche se si è single. In tutti questi casi, decisi sin dall’inizio di raccontarvi dei miei viaggi e delle mie soste, solo quelle dove non esiste questa “discriminazione”. Perchè? Perchè reputo che ogni imprenditore debba avere la sua libertà imprenditoriale di esercitare l’attività come meglio crede e di raccoglierne i frutti. Non sarò di certo io a dover denunciare un comportamento scorretto, per quello c’è la magistratura o il soggetto danneggiato. Mi limiterò ad esercitar la mia libertà, a promuovere e a raccontarvi del ristorante vicino, del campeggio concorrente, di quella struttura che accetta a braccia aperte il cane, che non ha limiti nè esclusioni verso i bambini e che se io è il mio compagno, vogliamo trascorrere 10 giorni di vacanza, non abbiamo alcun problema a sostare con il camper. Ah dimenticavo, ovviamente la stessa metrica, l’applico con i Comuni che ostacolano o non desiderano i camper o la caravan: il Comune vicino ha una bellissima area di sosta che aspetta di essere vissuta.