Non i soliti musei, ma quelli che non ti aspetti, dedicati al benessere, alla cucina e a collezionismo. Seguitemi in camper
A volte i musei per quanto estremamente importanti e belli, non coinvolgono tutta la famiglia. Qui di seguito quelli che ho visitato e che peer originalità, divertimento o curiosità vi suggerisco. Ovviamente tutti sono raggiungibili con il camper o la caravan al seguito.
A Cingoli (MC) il Museo del Sidecar
Cingoli (MC) definito il balcone delle Marche, custodisce l’unico museo al mondo di sidecar, dai primi modelli d’inizio secolo a quelli più recenti. In trent’anni il fondatore, Costantino Frontalini ha raccolto oltre cento esemplari di questo singolare mezzo di trasporto, creando una collezione unica. All’interno del Museo del Sidecar troverete esemplari usati durante le due guerre mondiali o appartenuti a personaggi storici importanti. Il museo è strutturato in cinque collezioni (turismo, commerciale, competizione, militare e bonsai.) in modo da illustrare la storia completa del sidecar, ripercorrendo oltre un secolo di evoluzione tecnica. In museo è visitabile su appuntamento Tel. +39 0 733 602 651.
In camper oppure se cercate una stanza, potete sostare presso Agriturismo Casale Fabrizi
Sant’Elpidio a mare (FM): Museo della Calzatura Cav Vincenzo Adolfi
Restiamo nelle Marche, ma scivoliamo sulla costa con il Museo della Calzatura Cav Vincenzo Adolfi. Forse non tutti sanno ma Sant’Elpidio a mare è noto anche per essere uno dei centripiù presitgiosi del Distretto Calzaturiero Fermano_maceratese, sede di famose griffes. Da qui nasce il Museo della Calzatura che attraverso un excursus per aree tematiche, illustra le trasformazioni che hanno subito le calzature nel corso dei secoli: si parte dai calzari romani sino al Novecento. Un viaggio nel tempo che consenti ammirare modelli, colori, materiali e soluzioni che attraversano i secoli, sino ad arrivare all’esposizione di scarpe di personaggi famosi. VI sugerisco di non perdere la visita alla Bottega del Ciabattino: una fedele ricostruzione di quello che era l’antico ambiente di lavoro del calzolaio.
A San Sepolcro (PG), L’ABOCA MUSEUM
Se amate le erbe aromatiche, spezie, fiori e piante non potete farvi scappare la possibilità di visitare il Museo Aboca a San Sepolcro (PG). Botanica si scoprono in un percorso olfattivo e tattile. L’ubicazione è presso il Palazzo Bourbon del Monte dove l’azienda storica Aboca ha creato un tempio dell’agricoltura biologica. Ci sono a disposizione la Biblioteca Antiqua con erbari che vanno dal ‘500 ad oggi, sono ricostruiti nei minimi dettagli gli ambienti di lavorazione delle erbe, ’antica spezieria del XVI secolo e la cella dei veleni. In camper potete sostare presso Area camper in Viale Alessandro Volta, 7, 52037 Sansepolcro AR
https://www.facebook.com/abocamuseum.it/videos/1211884904661/
Il Museo BRANCA a Milano
Ci spostiamo a Milano e per chi ha superato gli “anta” da un bel po’ non può non ricordare l’aquila dell’etichetta e soprattutto il carosello “Sopra tutto, Fernet Branca”. Proprio nella sua città c’è il Museo Branca, dove trovare il racconto della ricetta del famoso liquore di erbe provenienti da quattro continenti e nel grande stabilimento ancora attivo e unico esempio di azienda ancora funzionante nella trafficata circonvallazione milanese. Su prenotazione è possibile visitare anche le cantine con le botti di rovere di Slavonia e ammirare la grande Botte Madre che può contenere oltre 80 mila litri. Dove sostare con il camper? New Park Milano Via Luigi Tüköry, 6, 20161 Milano MI tel 026453053
La Fondazione Ferrovie dello Stato a Portici (NA). Non so voi, ma io per i trenini ho sempre avuto la passione e c’è un luogo dove mi diverto sempre, ogni volta che ci vado. Sono uno dei musei sparsi lungo lo Stivale e che fanno parte della Fondazione Ferrovie dello Stato. Ci sono oltre 200 treni storici operativi, dislocati su tutto il territorio nazionale e che costituiscono un patrimonio unico al mondo che va dalle sbuffanti locomotive a vapore agli elettroteni, antesignani dell’Alta Velocità, passando per le littorine. Gigantesca è la quantità di libri e di materiale audiovisivo presente nelle biblioteche.
https://www.facebook.com/MuseoPietrarsa/videos/227307504515844/
Quello che però desta il mio maggiore interesse è il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa nel comune di Portici, in provincia di Napoli. Costituito da 7 padiglioni che ospitano locomotive a vapore, locomotive elettriche trifase, a corrente continua, a diesel, elettromotrici, automotrici e carrozze passeggeri. Il primo padiglione è stato destinato alla conservazione dei mezzi del passato, ad iniziare dalla ricostruzione storica del primo convoglio della Napoli-Portici, il primo tratto di ferrovia inaugurato in Italia. Dove sostare con il camper? Sosta camper NAPOLI Parco dei Camaldoli Via Comunale Guantai Ad Orsolone, 121, 80131 Napoli NA
Museo della Liquirizia a ROSSANO: si chiama Museo della Liquirizia Amarelli, realizzato da una delle aziende storiche italiane che possono vantare diversi secoli di vita. Il Museo della liquirizia non a caso fa parte degli Hénokiens (l’associazione internazionale che riunisce le aziende familiari bicentenarie di tutto il mondo, della quale Pina Amarelli è vicepresidente) è una tappa che facci volentieri quando sono in Calabria.
https://www.facebook.com/MuseoAmarelli/videos/10155613909513163/
Quando entrare vi sentiti avvolti da quattrocento anni di liquirizia raccontate da 11 generazioni. Apprenderete tutto quello che c’è da sapere sulla liquirizia: dalla formula del 1731 attraverso la quale fu possibile estrarne il succo, ai processi di lavorazione più moderni. La Piana di Sibari è il regno di queste radici che nell’ottocento impegnavano ben 80 aziende nel territorio.
Dove sostare in camper? Nel parcheggio comunale, ma fate attenzione solo a leggere quando c’è il mercato comunale. Rischiate di svegliarvi in mezzo ai banchi di frutta e verdura.
Il Museo del Gioiello a Vicenza: E’ il primo in Italia e uno dei più ricchi al mondo il Museo del Gioiello di Vicenza. E’ ubicato all’interno della Basilica Palladiana, dichiarata Patrimonio dell’Unesco e si sviluppa su due piani: il piano terra con la libreria/shop di testi nazionali e internazionali e il secondo con le esposizioni, dove ogni sala ha un suo curatore. Capolavori etruschi e neoclassici fanno bella mostra di sé accanto a opere in 3D, la parure di Paolina Bonaparte fa pendant con amuleti apotropaici, la collana di “Colazione da Tiffany” accanto alla corona regale di Flora Sasson. Con il camper vi suggerisco di sostare in zona Stadio, dove c’è il parcheggio con camper service.
https://www.facebook.com/museodelgioiello/videos/862157597322342/
Museo Ducati a Bologna: Siete pronti ad entrare nel tempio dei cultori delle due ruote. Che siate Ducatisti o meno, questo museo è uno spazio che racconta l’intreccio tra la storia del motociclismo e quella del nostro Paese. I Museo Ducati si articola su sette sale multimediali che girano intorno al simbolo dello spazio, un casco rosso che è anche location di conferenze. Le moto da competizione sono oltre quaranta sino ad arrivare alle ultime Desmosedici. Tre sono i percorsi che si possono seguire: la storia delle moto Ducati di serie, la storia del racing e l’ultimo percorso racconta i “Ducati moments” ovvero fatti, persone, innovazioni tecnologiche che hanno fatto la storia dell’azienda. Vi consiglio la visita in fabbrica, presso lo stabilimento di Borgo Panigale, su su prenotazione, dove si possono vedere assemblaggi, test di collaudo e il mitico reparto corse. In camper potete sostare a Bologna qui: Park Saffi Via Aurio Saffi SNC 0584-1941904
Ecomuseo dell’Alabastro a Volterra
Una delle lavorazioni più antiche, nella sua culla per eccellenza, stiamo parlando dell’Alabastro, sto parlando dell’alabastro, già utilizzato dagli Etruschi per realizzare urne cinerarie e ornamenti e di Volterra di cui vi ho già parlato qui. Nella cittadina toscana,patria dei giacimenti d’alabastro, c’è un Museo dell’alabastro che è proprio dedicato a questo materiale pregiato, trasparente e durissimo allo stesso tempo. Il Museo, è ubicato in un ex convento degli Agostiniani del XII secolo e raccoglie oltre 300 opere in alabastro dal Settecento ad oggi.
Sostare in camper? Agriturismo Nonna Stella che leggete qui sotto