Se Parigi avesse il mar, sarebbe una piccola Bar. Scopriamola in camper
Insieme a Palermo e Napoli, Bari è sicuramente la città più “commerciale” del Sud Italia. Capoluogo della Puglia, porto principale dell’Adriatico tanto da essere l’anello di congiunzione tra ovest e est. Chi come me ha superato gli anta, ricorda molto ben quando all’inizio degli anni ’90 ci fu l’accoglienza di decine di migliaia di albanesi in fuga dal proprio paese. Per me Bari è il luogo dove mi fermo quando decido di andare in Salento. Ecco cosa vi suggerisco di non perdere se vi fermate qualche giorno a Bari e dove sostare con il camper, caravan o tenda.
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La prima tappa è il cuore storico della città, chiamato Barivecchia che ha dismesso i panni di fortino della criminalità per trasformarsi nel regno della movida pugliese. Racchiuso tra i due porti cittadini , quando ci cammino mi sembra di entrare a casa delle persone: ogni volta mi fermo a parlare con qualche nonna a scambiarci i segreti per fare le orecchiette a mano. Non è difficile trovare, panetterie dove comprare i veri taralli o enoteche dove comprare il vino. dal punto di vista storico e architettonico vi consiglio di non perdervi la Basilica di San Nicola (patrono della città), la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno-Svevo. Non meno iperdibile è il famoso Teatro Petruzzelli che nel 1991 fu oggetto di un devastante incendio doloso, che ha distrutto buona parte della struttura.
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Dal 2009, però, il teatro ha ripreso la sua attività e il posto che gli compete nel “cuore” della città. “Se Parigi avesse il mar sarebbe una piccola Bar” è il detto che in modo ironico si associa Parigi a Bari e il mare come differenza e allora scopriamolo questo mare. Attraverso il “lungomare” di Bari. Innanzi tutto è piuttosto “lungo” da percorrere a piedi, quindi magari trascorreteci due serate Una nella zona Imperatore Augusto che circonda tutta la zona di Barivecchia, oppure il lungomare Nazario Lauro con partenza dalla mitica “Pane e Pomodoro” la spiaggia dei baresi. Vi troverete molte testimonianze storiche dei romani, sino al più recente periodo fascista. Dal lungomare, arrivate al Molo San Nicola, dove ogni giorno (mare permettendo) ci sono i pescatori che vendono seppie, polpi, aragoste, ricci di mare e cozze. Infine, visto le mie origini, non posso che invitarvi a mangiare le orecchiette. Ce ne sono di tanti tipi e condite in modo altrettanto differente. C’è un modo che però supera più di tutti: le orecchiette strascinate con le cime di rape. La strada delle orecchiette per antonomasia è Via Arco Basso poco distante dal Castello Normanno-Svevo nel cuore della di Barivecchia.
Dove sostare con il camper?
Ci sono diversi parcheggi attrezzati. Eccone alcuni: http://parkingsantafara.com/ e Parcheggio Pinguino
Un’area attrezzata: ubicata in Via Giovanni Gentile 84; tel. 347 1386088, 347 7270705, [email protected].