Sono sette e sono le caratteristiche che noi campeggiatori amiamo e desideriamo trovare in una struttura. Cosa ne pensate?
La prima domanda che mi viene fatta dai proprietari di campeggi, aree di sosta o da chi vuole aprire un’area camper, è: quali caratteristiche e servizi deve avere una bella area attrezzata per il camper, la caravan o la tenda? Innanzi tutto definiamo bene che le esigenze del campeggiatore dipendono dalla veicolo o dalla soluzione con cui si pratica la vacanza e dalla durata della stessa. Suggerisco di offrire un servizio base della sosta ad un prezzo contenutissimo (ad esempio 10 o 15 euro solo per sostare con sicurezza l’equipaggio di due persone e far uso dei bagni) e lasciare decidere al campeggiatore ogni servizio in più. In fondo il campeggio è libertà e quindi anche scegliere se avere o meno un servizio. Fatto questo preambolo diciamo quali dovrebbero essere i servizi per definire una “bella area camping“
1- la navetta.
I possessori di caravan o di tenda, non la vedono una caratteristica fondamentale, perchè hanno la propria auto per visitare il territorio. Diverso è invece l’approccio per chi ha il camper. In questo caso la navetta è un servizio molto comodo e fondamentale per visitare il territorio o per raggiungere la spiaggia o le piste da sci. Per il costo se stabilite un importo a testa ad esempio di 8 euro per 15 km e la navetta ha 8 posti, magari se c’è un gruppo, non fate pagare 64 euro, ma un forfait. Altrimenti verrebbe da chiedervi di effettuare 8 viaggi separati.
2. le toilettes
Sono sicuramente un plus molto cercato dai campeggiatori. Obbligatori per i caravanisti e i possessori si carrelli a tenda e semplici tende, i bagni meritano un po’ di attenzione. Intanto che siano riscaldati se decidete di aprire l’attività d’inverno e che abbiano l’asciugacapelli. Un oggetto della disputa tra campeggiatori, sono le gettoniere per l’acqua calda. Stabilito che ci sono “geni del crimine idiota” che forano il gettone (costo 1 euro solitamente) con una punta per poi passare un filo, sperando di recuperare il gettone per la doccia successiva e invece bloccano la gettoniera, dicevo stabilito questo l’erogazione dell’acqua calda rientra in quei servizi che sarebbe meglio erogare compreso nel prezzo e magari con un tasto dell’acqua a pressione o a fotocellula, in modo da ottimizzare il consumo dell’acqua.
3. energia elettrica e carico e scarico delle acque
Ogni piazzola dovrebbe avere il proprio attacco in modo da non trovarsi metri e metri di fili di corrente che attraversano le piazzole. E’ uno di quei servizi che se desiderate avere un turismo meno mordi e fuggi, è fondamentale. Considerate che spesso i camper e le caravan sono dotate di condizionatore o di piastre ad induzione per cucinare e quindi i 3kw potrebbero risultare insufficienti. Per il carico e scarico delle acque, sarebbe auspicabile in una zona ampia per la manovra, priva di muretti o di pali, separata e lontana dalle piazzole.
4. il piccolo market del campeggiatore
Tende, caravan o camper necessitano di alcuni accessori che tutti possiedono, ma che a volte si dimenticano in giro durante una sosta o si rompono in vacanza. Fate un piccolo espositore del campeggiatore, con questi articoli e coinvolgete, ad esempio, un rivenditore di zona per lasciarvi in conto-vendita: picchetti, martello, corde, anelli di gomma per ancorare le verande o tende al terreno, cunei livellatori del camper, prese elettriche (quelle che vanno bene alle vostre colonnine), pile a stilo e micro stilo che servono per le torce e soprattutto i dispositivi elettrici in camper, fusibili di differente amperaggio e forma, disgreganti per il wc e carta igienica.
5. le piazzole
L’ideale sarebbe avere i pannelli solari sopra le piazzole, questo permette di avere l’ombra e la copertura da intemperie. In alternativa considerate che il campeggiatore cerca l’ombra d’estate per la sosta della propria casetta: che sia una pianta o una struttura a teli, l’ombra è una caratteristica molto ben voluta. Diverso il discorso sul terreno: l’asfalto ovviamente è comodo da tenere in ordine, ma non adatto a chi possiede la tenda e d’estate diventa rovente. Ideale è usare la ghiaia grossa bianca per il corridoio di accesso, così quando piove l’acqua drena nel terreno e non crea fango e l’erba dove aprire la veranda o piazzare la tenda. Mi raccomando il terreno delle piazzole sarebbe meglio averlo livellato in piano. Un altro punto da tenere presente se si ospitano i camper, è la grandezza della piazzola: la lunghezza media dai 6 a 7 metri, oltre considerate per camper taglie XL oppure con appendici ingombranti come il portamoto. Inoltre la larghezza deve permettere di poter aprire la veranda e garantire la privacy: almeno 5 metri di larghezza. Per i caravanisti invece sarebbe ottimale poter parcheggiare la propria auto in piazzola accanto alla caravan e sempre presente in piazzola anche la colonnina per il carico dell’acqua e il tombino per lo scarico delle acque grige.
6 I dettagli che fanno la differenza
Piccoli grandi dettagli che testimoniano la cura per gli ospiti? Tipo la colazione con caffè e brioches il primo giorno, oppure il giornale quotidiano fuori dal camper o ancora i luoghi dove lavare Fido oppure la propria bicicletta, o ancora l’area giochi per i piccoli, o la zona picnic con tavoli e dove grigliare la carne e la verdura, sono solo alcuni degli esempi. Potrei continuare con una cartina del luogo (fatta a mano!) dove indicare le piste ciclabili, i negozi di prima necessità, la farmacia o il veterinario, gli orari dell’autobus e come e dove acquistare il biglietto. Questi sono i dettagli che fanno la differenza.
6. La cortesia e disponibilità
E’ forse l’ingrediente più importante è quello che ti fa tornare anche se hai avuto qualche problema, perchè la cortesia (tradotta nel sorriso) unita alla disponibilità (tradotta nell’ascoltare le esigenze del campeggiatore e trasformarle la stagione successiva in realtà), fanno la differenza da chi resta immobile nel proprio “fortino”.