Amate sin dagli antichi romani le terme rappresentano una delle mete più amate per un weekend o per una tappa in vacanza. vi porto a scoprire “quelle libere” in giro per l’Italia. Seguitemi
Terme e camper o caravan, sono un binomio sempre molto amato e ricercato in ogni periodo dell’anno. Ne ho visitate molte e ho deciso di raccontarvi quelle “libere” ovvero senza pagare alcun accesso. Iniziamo dalla provincia di Viterbo, che è una delle province più ricche di terme libere. Vi segnalo le terme di Bagnaccio, circondate da distese di prati che arrivano sino all’Appennino, seguono le terme del Bullicame che invece sorgono in un cratere in cui l’acqua sgorga con portata molto elevata e le terme di Masse di San Sisto che sono di epoca romana, aperte anche di notte, sono curata da volontari e servizi igienici con docce e spogliatoi. Infine a 3 km da Viterbo, ci sono le Piscine Carletti che comprendono alcune vasche alimentate da numerosi rigagnoli d’acqua limpida a temperatura di 58°C trasparente e limpida. Restando nel Lazio ci sono le terme di Civitavecchia, i Bagni di Ficoncella in cui trovare acque ipertermali fino a 56° e quelle di Castel Sant’Angelo Cotilia, dove trovate acque limpide come l’acqua dei Caraibi e ricche di zolfo. La seconda provincia molto ricca di terme libere è Siena, a cominciare dai Bagni San Filippo dove trovate proprio le sorgenti libere vicino al Monte Amiata. La particolarità dell’acqua è che contiene una sostanza polverosa bianca che ti rimane sulla pelle e ti trasforma in un fantasma. Un’altra località è Petriolo dove ci sono sia le terme a pagamento sia quelle libere. Qui le acque termali con temperature 43 gradi, hanno caratteristiche curative. Sempre in provincia di Siena trovate le terme di Castelnuovo Barardenga che sono vicinissime al campo di battaglia di Montaperti e immerse in un paesaggio che riempirà la memoria fotografica del vostro smartphone e Bagno Vignoni invece è un antico borgo con una vasca termale proprio nel mezzo della piazza principale di cui ve ne ho già parlato qui di seguito.
Terme in camper a Bagno Vignoni (Siena)
Restando in terra Toscana ci sono altre due rinomate Terme. Quelle di San Casciano dove ci si immerge in antichi lavatoi riempiti di acqua termale (40°C) circondati da boschi di faggi e cipressi e quelle di Saturnia. Sono forse le più famose in Italia, dove trovate calde acque termali a costo zero presso le Cascate di Mulino a Manciano nel cuore della Maremma. Ve ne ho parlato qui di seguito.
Saturnia in camper
Se la Toscana è troppo lontana in Lombardia, ci sono le “eleganti” terme di Bormio (in provincia di Sondrio) dove le vasche libere raccolgono la caldissima acqua termale proveniente dalla parete rocciosa. Godetevi il paesaggio circostante perché è davvero molto suggestivo e lo spettacolo invernale delle terme con la neve è imperdibile. Se invece traghettate per la Sardegna, magari con il servizio camping on board, spingetevi vicino a Oristano, ci sono le Terme Fordongianus sul fiume Tirso. Questa sorgente era conosciuta fin dai tempi antichi, grazie alle sue fonti ipertermali. Molto famose e apprezzate anche all’estero le prossime terme naturali. Vi porto a Ischia dove ci sono due zone naturali: la Fonte di Sorgeto, completamente gratuita in cui le acque ipertermali sgorgono direttamente dal fondo marino a una temperatura altissima e si mescolano con l’acqua salata del mare. Nasce così la talassoterapia naturale. La seconda zona è la spiaggia delle Fumarole dove getti di vapore acqueo escono dal terreno fino a raggiungere la sabbia rendendola particolarmente adatta alle sabbiature. Poco più a sud in provincia di Cosenza ci sono le terme libere di Cerchiara. Ci trovate la Grotta delle Ninfee le cui acque mediche, scorrono in uno strettissimo canyon. L’ultima tappa per questo tour a caccia di terme libere, vi porto in Sicilia. Iniziando da Pantelleria, isola siciliana, dove trovate il Lago Specchio di Venere, un piccolo bacino lacustre con acque ipertermali che producono un fango pregiatissimo ideale per uno scrub. Proseguite con le terme a Segesta di Polle del Crimiso: hanno un’origine vulcanica e sono immerse in un ambiente suggestivo e pittoresco.