L’Argentario è l’anello di congiunzione tra la Toscana e il Lazio, una terra di confine trai due vecchi Stati Pontificio e Gran Ducato di Toscana, che conserva una straordinaria bellezza naturale. Seguitemi
Una delle mete che mette d’accordo chi arriva da nord e chi arriva da sud è la Toscana, in particolar modo l’Argentario. Di fatto la Maremma Grossetana, dista cinque ore da Torino o Milano e 5 ore da Napoli. E’ quel tratto di costa dove termina la Toscana e inizia il Lazio. Ve la suggerisco se amate il mare, la spiaggia ampia e non affollata, il trekking e una pedalata in mezzo alla natura.
La strada Panoramica. Questa strada costeggia la parte del promontorio che si affaccia sul mare aperto e va da Porto Santo Stefano a Porto Ercole. Ogni volta che la percorro in bicicletta, trovo un punto nuovo da fotografare.
A caccia di calette. Se come a me, non vi spaventa passeggiare partite a piedi da Santo Stefano, infilatevi scarpette comode, acqua, frutta e magari un panini e addentratevi nella macchia mediterranea. Spingetevi seguendo la costa e raggiungete una delle tante calette del promontorio. Qui troverete poca confusione e l’acqua trasparentissima. La prima che incontrerete è Cala Grande, che si riconosce molto bene per il gran numero di barche che vi ormeggiano davanti e che si raggiunge, seguendo un sentiero molto ombreggiato per circa 500 mt. La cala è formata da tre spiagge, scegliete la vostra e godetevi con tranquillità un bel bagno. Più avanti seguendo le indicazioni Hotel Cala Piccola si arriva all’omonima cala. Più impegnativa (ma è anche la mia preferita!) come strada, è quella che vi porta a Cala del Gesso, all’altezza del km 5,9 della Panoramica. Dalla parte di Porto Ercole invece, superato il paese e sempre sulla Panormanica si trova la Spiaggia Lunga. E’ sufficiente seguire le indicazioni per il Forte Stella e poco prima dell’arrivo prendere delle scalette che entrano nella macchia. I vi suggerisco di arrivare poco prima dell’Hotel “Il Pellicano” e facendo un sentiero si arriva a l’Acqua Dolce, così chiamata per delle falde sotterranee che sfociano direttamente a mare.
I due Porti: Porto Ercole e Porto Santo Stefano
Antico borgo di pescatori posto sul lato meridionale del promontorio, Porto Ercole oggi è divenuta una famosa località di vacanze estive. Senza dubbio la parte antica è quella più affascinante perchè “sorvegliata” dalle poderose fortezze costruite al tempo dei Presidi Spagnoli. Il cuore storico sotto la Rocca, è percorribile solo a piedi, ed ha mantenuto intatto l’architettura e l’atmosfera dei secoli passati. Perdetevi tra i suoi vicoli, le sue viuzze, le piazzette affacciate sul mare e le scalinate perchè è davvero molto suggestiva. Porto Santo Stefano è invece il principale centro abitato del Monte Argentario. Si sviluppa a ridosso del porto commerciale del Valle e del porticciolo turistico della Pilarella. Sede del Comune di Monte Argentario e del porto da dove partono le imbarcazioni per le isole del Giglio e di Giannutri, è l’altro borgo marinaro del promontorio. Una bella e tranquilla passeggiata sul lungomare (disegnato da Giorgetto Giugiaro) e un buon aperitivo al tramonto al porto. e con i piccoli una visita all’Acquario del Mediterraneo
Curiosità dall’Argentario: poco prima di arrivare a Porto Ercole fate una deviazione per la spiaggia della Feniglia, dove troverete una riserva naturale. Vi consiglio di attraversarla a piedi o in bicicletta all’ombra dei pini. Non è difficile che vi troverete fiancheggiati da daini e il rumore dei grilli e delle cicale si confonderà con le onde dal mare. Forse non tutti sanno ma i qui, nel 1609 fu trovato il corpo di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che morirà poco dopo nell’Ospedale di Porto Ercole.
Dove sostare con il camper, la caravan o la tenda? Ci sono ben 10 campeggi ad Albinia, tutti in riva al mare, con servivi per i più piccoli. Alcuni con possibilità anche per gli amici a 4 zampe di stare comodi. Qui trovate l’elenco.
Credits alcune foto: maremma grossetana