Si chiamano “piccola Venezia umbra”, la “Venezia del nord” e la “Venezia olandese”. Tutte hanno in comune l’acqua come elemento principale e le ho visitate in camper, tenda e caravan. Seguitemi.
Mettete l’acqua come elemento base che scorre tra le case di una località e immediatamente vi torna alla mente Venezia. Io ne ho visitate di località dove il soprannome e legato alla città lagunare. Scoprite dove vi porto, ma mi raccomando scaricate la memoria del cellulare, perchè avrete molto da fotografare.
Rasiglia (PG) la Venezia Umbra
Vi porto nel cuore verde d’Italia, tra Foligno e la montagna di Colfiorito in provincia di Perugia per scoprie una minuscola Venezia: Rasiglia. Un pugno di case che animano un pittoresco borgo che nasce sull’acqua di tre sorgenti freschissime. Vi sembrerà di vivere in un presepe con ruscelli e cascate che si alternano e si alimentano, fino a formare un vero e proprio specchio d’acqua in mezzo alle mura delle case.
Ovviamente durante la settimana ci sono pochissimi abitanti (meno di 50), ma nel weekend nella bella stagione il paesino diventa la meta di migliaia di persone. D’altronde c’è choi scappa dal caldo e dall’afa delle città, chi vuole camminare nel verde, o chi semplicemente vuole rilassarsi su un prato e sentire il rumore dell’acqua. Oltre all’acqua vi consiglio di visitare il vecchio mulino secolare per la macinatura del grano e uno dei due antichi telai per la tessitura dei filati. Con il camper potete parcheggiare poco prima del paese dove ci sono aree e slarghi lungo la statale oppure al Parco di Acquarossa dove c’è la sosta camper gratuita.
Giethoorn (Olanda), la Venezia dei Nord
In Olanda ho visitato parecchi paesi che sorgono sull’acqua, ma Giethoorm è quello che mi ha affascinato di più. Siamo nella parte nord-occidentale della provincia dell’Overijssel, a due ore da Amsterdam,. Questo paesino è composto da case con i tetti ricoperti di paglia, antiche fattorie nascoste nella vegetazione e ponti a schiena d’asino che si affacciano sui canali. Un borgo di circa 3.000 abitanti, , caratterizzato da case che sorgono su isolotti collegati tra loro da canali e ponticelli (in totale ce ne sono più di 170). Non c’è traffico, né rumore e inquinamento perchè qui tutti si muovono solo a piedi, in bici (ovvio siamo in Olanda e ci sono le piste ciclabili!) o in barca. Io vi consiglio di noleggiare una piccola barchetta e girarlo lungo i canali. Poi lasciata la barchetta, è facilmente visitabile a piedi, soprattutto nella zona più antica. Giethoorn è costruito quasi completamente sull’acqua, circondato dal verde della riserva naturale De Wiede.
Comacchio (FE) la Piccola Venezia
Sarà che dista appena due ore dall’originale, ma Comacchio (RA) è da molti considerata la piccola Venezia. C’è all’ingresso della cittadina l’area camper ben segnalata. Da qui raggiungete a piedi l’Ufficio Turistico di Comacchio in Via Agatopisto 2/a. Ci trovate tutto il materiale per girare e scoprire Comacchio. Qui potrete raccogliere tutte le informazioni necessarie alla vostra visita, come pure depliant e cartine aggiornate per girare al meglio la città di Comacchio. L’Ufficio Turistico di Comacchio si trova all’interno dell’Antico Ospedale degli Infermi, che ospita uno il Museo Delta Antico: un museo che ripercorre la storia di questo territorio dalla nascita della Pianura Padana sino al Medioevo. Vi accorgerete che come l’originare Venezia, Comacchio è l’insieme di isolotti. Sono ben 13 che si collegano poi con la terraferma attraverso numerosi ponti .
Il più famoso è il complesso architettonico dei Trepponti, (1634) che è il vero simbolo di Comacchio. il più noto ponte di Comacchio, nonché il suo monumento simbolo. L’ultima tappa è dedicata alla enogastronomia e al piatto tipico di queste zone: l’anguilla. Dirigete la vostra cartina in direzione della Manifattura dei Marinati, un’antica fabbrica adibita alla coltura e alla marinatura dell’anguilla, oggi recuperata e funzionante. Una parte del museo illustra la storia dell’anguilla e delle valli in cui cresce e ci sono eventi dedicati all’assaggio del pesce marinato (presidio Slow-Food dell’Emilia Romagna).
Grazie delle belle descrizioni e le foto bellissime ci fai viaggiare insieme a te.