Infilate le scarpe, prendete le racchette per un Nordic Walking ATTRAVERSO IL PARCO DELLA MAREMMA , Seguitemi
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Se non amate abbronzarvi sulle spiagge, insomma non siete delle “lucertole”, vi suggerisco un percorso di trekking per tutta la famiglia e ideale se soggiornate al Camping Oasi. Indispensabile è indossare scarponi da trekking o comunque scarpe comode e chiuse, portare con sé la mappa dei sentieri reperibile al Centro Visite, portare acqua da bere, un k-way, un cappello e una lozione antizanzare che, soprattutto in certi periodi dell’anno, può essere molto utile. Inoltre seguire i consigli che vi ho indicato in questo articolo:
Nordic Walking: cos’è e dove si pratica
E poi? Si parte! Situato tra i comuni di Grosseto, Talamone e Magliano in Toscana, al Parco della Maremma vi si accede dal Centro Visite di Alberese. Con un autobus del Parco, si arriva alla base di partenza di meravigliosi sentieri. Qui capirete il senso delle parole “macchia mediterranea”, camminerete tra alti lecci e maestosi olivi sino ad arrivare all’Abbazia di San Rabano, alle torri anti saracene, alla meravigliosa Cala di Forno e alla spiaggia del Parco. Qui il programma degli appuntamenti e itinerari
Prima di accedervi però è necessario tenere presente questi punti:
- Rimanere sui sentieri indicati e seguire le indicazioni delle guide.
- Rispettare le piante, gli animali e l’ambiente e non portare via nulla di ciò che s’incontra lungo i sentieri
- Evitare di creare rumori
- Non disturbare gli animali selvatici e non dar loro cibo. Questa pratica può provocare la trasmissione di patologie, creare dipendenza di alcuni individui dall’uomo e interferire nei cuccioli con il processo di apprendimento che li rende in grado di procacciarsi il cibo autonomamente. Per l’uomo esiste inoltre il concreto pericolo di ricevere morsi (anche involontari) con possibile trasmissione di patologie.
- Non lasciare rifiuti.
- Non fumare lungo gli itinerari.
- Non accendere fuochi perché oltre ad essere vietato, può essere molto pericoloso.
- Non introdurre animali domestici, anche se al guinzaglio. La loro presenza può essere fonte di disturbo, diretta o indiretta, per molte specie di fauna selvatica. Alcune patologie “fisiologicamente” presenti nelle popolazioni selvatiche possono inoltre essere trasmesse al cane mediante escreti eventualmente presenti sul terreno o sulla vegetazione.
L’ingresso al parco, comprensivo di trasferimento in autobus dal Centro visite al punto di partenza dei sentieri è di € 10,00 l’intero e di € 5,00 il ridotto per ragazzi e comitive.