Sette punti per come scegliere l’assicurazione per il camper. Seguitemi
Scegliere la copertura assicurativa per il proprio camper è come scegliere un vestito. Deve avere le caratteristiche che per noi sono adatte e che soddisfa le nostre esigenze. A volte non è il costo il primo parametro di scelta, ma i servizi o gli accessori che la polizza assicurativa copre. Spesso mi chiedete l’aiuto su come scegliere un’assicurazione o un’agenzia assicurativa a cui affidarsi, per stipulare la copertura assicurativa per il camper. Io vi racconto la mia scelta e il perchè. Da tre anni ho scelto D’Orazio Assicurazioni sia per il camper sia per me stesso, con pacchetti assicurativi dedicati alla persona. Entriamo nello specifico di quello che mi sento di raccomandarvi.
- Un camper a differenza dell’auto lo considero un vero investimento a lungo termine, quindi al pari delle assicurazioni per la casa valuto attentamente quali coperture attivare, mettendo in secondo piano il discorso economico. Prendete in considerazione:
incendio
furto
atti vandalici
fenomeni naturali (compresa la grandine)
Senza dimenticare
assistenza al veicolo
assistenza alle persone in viaggio
assistenza stradale
Personalmente sono fondamentali oltre queste ultime tre anche gli atti vandalici e i vetri/cristalli. Ma vediamoli sotto nel dettaglio. - Ricordatevi che per legge è obbligatoria la RC auto, ma personalmente ho voluto: Assistenza stradale con soccorso – questo tipo di copertura oltre al recupero del mezzo può integrare l’auto sostitutiva e l’hotel per i giorni necessari alla rimessa in strada del camper. La Tutela legale -l’assistenza legale è fondamentale per affrontare un incidente: pensate che in caso di incidente se nell’altro veicolo si ferisce una persona a cui vengono diagnosticati 40 giorni di prognosi scatta direttamente il procedimento penale, quindi non è più
come una volta che le assicurazioni pagano il danno e si chiude il confronto, ora è necessario avvalersi di un avvocato con tutte le spese che ne conseguono. I cristalli e plexiglass (le finestre sono uno dei punti deboli del camper, facilmente apribili anche solo per rubare un oggetto in vista sulla dinette) e infine Incendio comprensivo di ricorso terzi da incendio. Basta poco, veramente poco per mandare in fumo anni di sacrifici e ricordi. - Furto in camper: intanto facciamo qualche premessa. Il furto del bagaglio non è sempre contemplato nelle garanzie furto, spesso è una clausola da aggiungere e molte compagnie non la prevedono. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto D’Orazio Assicurazioni. In caso di furto occorre presentare la classica denuncia di furto fatta ai Carabinieri e lo scontrino della merce rubata. Perciò informatevi presso la vostra assicurazione su questa clausola e nel caso della necessità degli scontrini, se sono oggetti che portate sul vostro camper, teneteli anche dopo la naturale scadenza della garanzia dell’oggetto.
- Il Rimessaggio. Nel mio caso non necessito di rimessaggio, perchè vivo 365 gg all’anno in camper, ma nella generalità dei casi quando terminano le vacanze occorre trovare un luogo sicuro dove parcheggiare il camper. Non è facile trovare un rimessaggio che abbia una polizza incendio perché il costo di una polizza incendio per un parco ad esempio, di 100 camper avrebbe un costo esorbitante. Per questo motivo molti rimessaggi, ti obbligano alla chiusura delle bombole o addirittura a toglierle prima di lasciare il camper nel parcheggio. A mio parere chi usufruisce di un rimessaggio dovrebbe sempre avere una propria polizza incendio, perché in caso di incendio del proprio mezzo si viene rimborsati, poi in caso di denuncia e conseguente verbale dei Vigili del Fuoco l’assicurazione coprirà anche la rivalsa sul camper che
ha dato il via all’incendio. Anche in questo caso, considerate prima di scegliere un rimessaggio, di non guardare tanto al prezzo annuale ma verificare che tipo di garanzie offre per la protezione del vostro mezzo anche perché il camper passerà molto più tempo parcheggiato che in vacanza con voi. - Il Peso e la rivalsa. Non so voi, ma quando si parla di peso, mi si drizzano i capelli (non ne ho molti a dire il vero): un mix tra leggende metropolitane, post terroristi pubblicati sui Social e atteggiamenti faciloni. Vediamo di fare chiarezza. La rinuncia alla rivalsa in caso di sovrappeso del veicolo può variare per ogni compagnia, alcune coprono il 10% in più del peso riportato a libretto altre arrivano fino al 25% coma la polizza che ho sottoscritto con D’Orazio Assicurazioni. La rinuncia alla rivalsa vuol dire che l’assicurazione, in caso di incidente e il vostro mezzo pesato risulta con un peso superiore a quello di legge ma che rientra per la percentuale pattuita nel contratto, si fa comunque carico del rimborso delle parti danneggiate alla controparte. Questo è valido anche in caso di sinistro con patente scaduta da non più di 12 mesi e guida in stato di ebbrezza. Tenete conto però che questa rinuncia alla rivalsa non coprirà tutte quelle spese dovute, come multa per eccesso di peso del mezzo, multa per guida con patente non adatta al peso,
- La fiducia e il servizio assistenza. Questo è l’elemento base che mi fa scegliere una Compagnia di Assicurazione e l’assicuratore. In questi tre anni ho avuto bisogno per diversi motivi del supporto: dal più banale scoppio del pneumatico, all’incidente con tamponamento, sino alla rottura di cristalli. In ogni momento Cristiano D’Orazio era li, dietro al telefono a spiegarti come e a chi rivolgerti. Il Call Center, gentile e veloce mi ha mandato il carro attrezzi e questo succedeva la domenica, oppure alle 23 di sera. C’è una differenza di base, tra sottoscrivere un contratto e poi navigare da soli in caso di tempesta e navigare con una comandante al timone. In tutti i casi ricordatevi che in caso di sinistro la prima cosa da fare è compilare il modulo CAI (ex CID). Compilare questi moduli è molto semplice, riportare sempre nome e cognome, il numero di polizza e il numero di targa. Fondamentale è ricordarsi di compilare sempre le opzioni di incidente, se il veicolo A stava marciando nello stesso senso di marcia del veicolo B, se uno dei due veicoli usciva da un parcheggio o era in sosta. Compilare subito, se necessario, la parte che riguarda le dichiarazioni delle controparti perché fare delle dichiarazioni successive diventa complicato. Comunicare al più presto, il giorno stesso se possibile, tutti i dati e inviare il modulo alla vostra agenzia.
- Infine, quello che molti di voi mi chiedono: come assicurare gli accessori presenti sul camper e se assicurarli. Quando acquistiamo un camper nuovo è necessario comunicare anche gli accessori installati. Ad esempio se paghiamo il nostro camper 60.000€ sarà sufficiente comunicare quali e per quale prezzo si vuole assicurare gli accessori così il valore del camper sarà aggiornato con l’aggiunta degli accessori installati. Perciò al momento della stipula del contratto di assicurazione si dovrà fornire fattura del prezzo del camper e fatture di tutti gli accessori installati. Nel caso in cui si effettuino delle installazioni successive, queste dovranno essere comunicate all’Agenzia inviando copia della fattura di installazione.
Spero di esservi stato utile con questi sette punti per come e perchè scegliere l’Assicurazione per il camper. In tutti i casi per qualsiasi domanda non esitate a contattarmi a [email protected]
Come lo vedi un brand che include i primo 5 anni di garanzie tranquillità nel prezzo?
Quanto chiede D Orazio per quel pack ?
Le accessorie che citi nel tuo articolo intendo…
Che slogan suggerisci ?
« Il camper con la casko intorno »