Quali Comuni regolarizzano in modo efficiente e più esaustivo la normativa dei “senza fissa dimora”? Seguitemi e scoprite chi sono.
Si chiama Residenza Fittizia o per meglio dire “senza fissa dimora” e in questa categoria rientra chi desidera trasferire la propria residenza in camper. In rete ci sono un sacco di articoli che spiegano molto bene il percorso da fare, i documenti da presentare ed eventuali ostacoli. Daniela di “Mollo tutto e vado a vivere in camper” spiega l’iter burocratico, oppure Pier e Amelie di Orme sul Mondo spiegano tutto quello che c’è da sapere o ancora la Community Facebook fulltimers italia – vivere viaggiando indica i moduli e le pratiche da seguire. Però c’è un elemento fondamentale che nessuno vi ha ancora detto: la disponibilità del Comune ad accogliere un fulltimer.
La conoscenza della materia (spesso si confonde “senza fissa dimora” con “senza tetto”, la confusione tra “domicilio” e “residenza”, la disponibilità e la professionalità dell’impiegato di turno sono la vera differenza affinchè voi possiate avere la “residenza senza fissa dimora“. E allora come procedere? Semplice! Richiedere la residenza senza fissa dimora, in quei Comuni che sono già strutturati, che conoscono la normativa e che hanno una componente umana molto preparata e disponibile. Nella mia esperienza personale in tutto il territorio italiano, eccovi l’elenco di Comuni longevi e ben organizzati, con il link dei moduli propri del Comune di riferimento.
Sarà mia premura aggiornarvi l’elenco ogni volta che incontrerò un’amministrazione lungimirante