Cinque punti per sapere quanto costa una vacanza in camper
Vi ho descritto sette consigli per una vacanza in camper, ma non vi ho detto quanto costa una vacanza on the road in camper. Tutto dipende dalle vostre esigenze, da quelle dei compagni di viaggio e il luogo da visitare. Fatta questa premessa, ci sono 5 punti da sapere prima di pianificare una vacanza con il camper.
- Noleggio o proprietà? Se il camper è di vostra proprietà o di un amico a cui vi unite, è necessario un controllo iniziale della meccanica (livelli, filtri, freni e cinghia di distribuzione) e della cellula (impianto elettrico e idrico, riscaldamento e frigo). Mediamente un costo di 100 euro per un controllo (sempre che non ci sia nulla di rotto!) occorre metterlo a badget. Se invece il camper è a noleggio, la locazione prevedere tutti i controlli e servizi. I costi possono variare dal 150 euro sino a 300 euro al giorno a seconda dei modelli e dei servizi che desiderate. Su noleggiareuncamper.com trovare tutte le informaizoni dedicate al mondo del noleggio del camper.
2. I campeggi o la sosta libera? Un buon mix (due o tre giorni di sosta libera e due giorni di campeggio) tra le due soluzioni vi garatisce autonomia e equilibrio tra tutti gli occupanti del camper. Oltre i campeggi, ci sono soluzioni molto più economiche come le soste comunali, gli agricampeggi e le aree attrezzate. Nel mese di agosto ovviamente alta stagione, i prezzi sono più alti rispetto al resto dell’anno, tuttavia ci sono ancora molte soste organizzate che costano 20 euro a notte, oppure agriturismi o aziende agricole dove la sosta è gratuita e in cambio si acquistano prodotti alimentari. Tanto la spesa la dovete fare e perchè no, farla a Km0 e con prodotti di qualità?!
3. Autostrada o statale? Il camper è un veicolo progettato per far vivere la vacanza sin da quando si parte da casa. Il viaggio diventa non il traferimento, ma il momento in cui si scoprono piccoli borghi, mercati rionali e scorci dove farmarsi per fare un pranzo in mezzo alla natura o in riva al mare. L’autostrada a meno che non sia necessaria, evitatela e percorrere statali e strade secondarie: ne trarrete maggior benficio economico.
4. La spesa alimentare. A meno che non facciate le vacanze nel Deserto dei Sinai, un supermercato o alimentari lo trovate ovunque. Ricordate che meno peso caricate nel camper e meno carburante lui consuma. Quindi d’accordo la dispensa, ma non sovraccaricate di bottiglie di acqua e scatolame, come se dovesse affrontare un lockdown di di quattro mesi. A livello economico, quanto spendete a casa, in camper sarà minore per diversi motivi: il frigo più piccolo, la condivisione con altri campeggiatori oppure semplicemente in vacanza si mangia un pasto completo e poi si “spilucca” durante il giorno.
5. Doppie chiavi. Alzi la mano chi non ha almeno una volta smarrito o gli hanno rubato le chiavi della macchina? In vacanza è un attimo: cade lo zaino in spiaggia, una tasca non ben chiusa, uno scippo sul lungo mare e ti trovi senza chiavi del camper. Io vi suggerisco di lasciare una copia da un amico fidato che in caso di emergenza, vi manda le chiavi con un corriere espresso. Diversamente i costi per risolvere il probelma, posso essere molto salati oltre a rovinare le vacanze al resto dell’equipaggio