10 regole da sapere, prima di andare in campeggio e per non apparire maleducati verso i vicini o il gestore della Struttura.
L’estate 2021 si sta consacrando con l’estate del campeggio, dove il camper sta spopolando tra i nuovi campeggiatori. Sono in molti che si avvicinano per svariati motivi, alla vacanza on the road. Chi con la tenda, chi con la caravan e il molti con il camper. Ci sono però alcune regole che è bene sapere prima di varcare la soglia di un campeggio o girare la chiave del motore di un camper, per partire e godersi le vacanze. Dieci regole per essere un buon campeggiatore
- Quando arrivate alla reception, fermate il camper e spegnete il motore prima di entrare. Posizionate il camper in modo da far passare lo stesso gli altri veicoli che non necessitano ella registrazione in reception
- Arrivate in reception con i documenti di tutto l’equipaggio del veicolo, in modo che si proceda alla registrazione. Qui trovate cosa fare appena arrivate in reception.
- In campeggio evitate di raccogliere (e sottrarre indebitamente) frutti, piante, fiori o spezie che trovate in piazzola o nelle aiuole comuni. “Non è il bello del campeggio, ma la faccia peggiore della maleducazione”
- Rispettate la raccolta differenziata e i bagni comuni andrebbero utilizzati, per rispetto verso il personale delle pulizie e gli altri campeggiatori, con cura e attenzione.
- La doccia calda è a pagamento. Le soluzioni come gettoniere o lettori a scheda, sono spesso il frutto di un’esagerazione da parte dell’utente che spesso abusa del servizio gratuito dell’acqua calda. Evitate di fare docce troppo lunghe e creare così file interminabili ai bagni. Il gettone dell’acqua calda, non va forato e poi armato di filo, pensando così di recuperarlo a fine doccia. La ghigliottina della gettoniera si aziona automaticamente quando l’acqua fuoriesce e quindi bloccate solo la gettoniera una volta terminata l’erogazione.
- L’orario del silenzio. Solitamente nella pausa dalle 13 alle 15 e alla sera dalle 23 alle 7 è vietata la circolazione dei veicoli. Ricordatelo il giorno della partenza se avere un traghetto alle 6 del mattino! Altrimenti rischiate di rimanere bloccati in campeggio e la nave parte senza di voi. Stesso discorso vale per la pausa pranzo, durante la quale sarebbe meglio anche abbassare il volume della conversazione a tavola della TV
- In campeggio come in hotel esiste il check-in e il check-out, ovvero il giorno dell’arrivo partenza e quello della partenza. Se arrivate alle 20 di sera del venerdi e ripartite la domenica alle 18, saranno tre i giorni da pagare.
- Il campeggio è condivisione di spazi comuni, di risate, di cibo, di allegria, non è un’appropriazione indebita ovvero un furto di oggetti che possono tornarvi utili. Un picchetto con la luce, comodo in veranda o di un cuscino “troppo carino” che il vostro vicino a messo in veranda e neppure dei tiranti della veranda della caravan.
- Il prezzo lo trovate solitamente nel sito on line, in rete oppure potete chiederlo in reception. Una volta che vi viene detto, evitate di rispondere “Ma a me cosa mi fai?”. Se non siete d’accordo con quel prezzo, declinate. Non è detto che tutti la pensino come voi, che siate nel giusto a prescindere: ognuno ha la propria scarpa per il proprio piede. Inoltre ricordate che una recensione scritta in modo aggressivo o polemico, che per voi termina il momento che la scrivete, alla Struttura si ripercuote su tutto il personale. Se proprio siete sicuri di essere nel giusto e non siete stati trattati bene, riportatelo di persona. Spesso sarà il titolare a scusarsi e magari a venirvi incontro con un omaggio sul soggiorno.
- Infine la massima di ogni viaggiatore: SIETE OSPITI E NON PADRONI DEL LUOGO. Rispettate le abitudini, gli usi e la cucina del luogo. Arricchite il vostro granaio di esperienze e poi valutate un volta tornati a casa, perché c’è sempre da imparare anche da una pessima esperienza.