Un tuffo dietro le quinte del grande schermo e tra le più belle miniature realizzate a mano: a Lione il Museo delle miniature e del cinema.
Se siete appassionati di cinema e curiosi di vedere un mondo in miniatura e allora perché non andare nella città che diede i natali ai fratelli Lumière? Vi suggerisco di fare tappa al Musée Miniature et Cinéma à Lyon. Nato negli anni 90, il museo è stato spostato nel 2005 nell’attuale sede dall’artista Dan Ohlmann: ex House of Lawyers, un edificio storico del XVI secolo nel cuore della città francese. Il museo si sviluppa su oltre 2000 m², suddiviso su due collezioni permanenti dedicate all’arte della miniatura e alle tecniche di effetti speciali utilizzate nel cinema. Ci trovate ben 8 sale, suddivise in 5 piani, dove scoprirete i trucchi dei set del cinema, la collezione completa di opere di Dan Ohlmann, così come le creazioni di Michel Perez, Julien Martinez o Ronan-Jim Sevellec. Vi troverete in un percorso tra maschere e protesi, sfondi intarsiati, set in miniatura o a grandezza naturale, effetti e animazione 3D.
Tantissimi set di colossal e ricostruzioni storiche: ad esempio le stanze con set del film Le Parfum o anche della regina del film Alien vs Predator o il galeone volante Richelieu dei Tre moschettieri di Paul WS Anderson. Una collezione unica in Europa, capace di omaggiare lo straordinario talento degli artisti che lavorano dietro le quinte e che vengono spesso oscurati dal successo delle grandi star, attori e registi. Camminare letteralmente all’interno di questi set dà il senso della meticolosità e della maestria di tutti quei mestieri che stanno nella macro categoria Production Design.
Il livello di dettaglio è sbalorditivo, soprattutto considerando come nelle inquadrature questi siano spesso in secondo piano o sfocati. L’ultima sezione del museo è dedicata alla miniatura ed è praticamente una mostra a parte. Si tratta di fedeli riproduzioni di varie ambientazioni, realizzate dallo scultore e disegnatore Dan Ohlmann, fondatore e direttore del museo. Vi suggerisco di vedere il video in allegato e di scoprire come appoggiando l’obiettivo del cellulare sulla piccola vetrata, si abbia la sensazione di affacciarsi ad un luogo in scala 1:1, camminare in un vicolo o di sedervi un bistrot. La definizione del dettaglio, la meticolosità del particolare è qualcosa comune di tutte le miniature.