Perchè ho scelto da 7 anni,un Camper Semintegrale nella formula CamperVan, per viverci.
Quale camper scegliere per le vacanze o per viverci tutto l’anno? Meglio un mansardato o un Van? Un semintegrale o un motorhome? Letto basculante o letto fisso posteriore? Letti gemelli o letto alla francese? E ancora doccia separata oppure un unico locale divisibile da una parete? Queste sono solo alcune delle domande che mi avete rivolto, sia di persona durante le Fiere e Manifestazioni, sia sui canali Social di Liberamente in camper. Ho quindi deciso di rispondervi per punti, iniziando proprio dal perchè ho scelto un Semintegrale nella formula di CamperVan.
- Perchè ho scelto un Semintegrale nella formula di CamperVan. Sapete come dicevano i latini: la virtù sta nel mezzo e per me BLU è nel mezzo. Non potrà mai essere comodo come un motorhome (largo 2,35), spazioso come un mansardato (alto 3,10m metri) e neppure “stretto” come un VAN (2,05 metri), ma saprà essere il giusto equilibrio tra ingombri esterni e abitabilità interna. Prima di acquistare un semintegrale di 5,99 metri di lunghezza, 2,75 di altezza e 2,25 di larghezza (misure simili o più ridotte rispetto ad un Van) provai diversi volte, varie versioni e modelli di camper. Alla fine arrivai alla conclusione che “la via di mezzo” è quella che non soddisfa magari al meglio l’esigenza, ma sei certo che su di lei puoi sempre contare. Si chiamano secondo le nuove tendenze di mercato, CamperVan e nell’ultimo anno ne sono stati presentati diversi modelli: Across Car e Challenger Combo 150X, Laika Cosmo, CI Horon 91XT , Sunlight T58, solo per citarne alcuni.
2. Ingombri esterni. Con riferimento alle dimensioni esterne, un mansardato o motorhome, per quanto molto spaziosi, avrebbero dovuto farmi scendere a qualche compromesso di viabilità e accesso. Un Van sarebbe stato ottimale, ma la capacità di stivaggio e lo spazio a bordo (dinette e bagno) per chi vive il camper tutto l’anno o come una casa, sono fondamentali e aggiungo, a 48 anni vuoi un po’ di comodità e spazio vivibile. Ne è nato quindi BLU, l’antenato del CamperVan: : 5,99 mt di lunghezza, 2.25 di larghezza e 2,70 di altezza
3. La dinette. Se il camper viene usato maggiormente in estate, sicuramente la dinette sarà una delle zone che verrà sfruttata di meno, perchè si pranzerà in veranda. Ma se il camper verrà vissuto anche in inverno la dinette, diventa la sala da pranzo e nel mio caso almeno una decina di volte all’anno siamo 4 o 5 persone a tavola. Inoltre la dinette, diventa il mio ufficio quando lavoro. Non c’era molta scelta nel Van perchè l’unica soluzione per pranzare comodamente in cinque era una dinette a ferro di cavallo, mentre sul semintegrale la possibilità di avere una dinette a L con un quinto posto, mi offriva la convivialità giusta. IL plus è stato poi cambiare la gamba del tavolo, per rendere il top translabile. Ne ho guadagnato in passaggio dalla cabina alla cellula e in comodità di uso del tavolo.
4. Il bagno. Chissà perchè la toilette, è sempre il primo locale che si va a vedere in camper e l’ultimo ad essere usato. In ogni caso rappresenta il “pensatoio“, quel luogo dove i pensieri si raccolgono e si scacciano i fantasmi della notte. L’idea della doccia separata rappresenta la comodità, ma per avere due francobolli di spazio (uno la doccia e l’altro il bagno), preferisco avere un locale ampio che si divide con uan parete quando è il momento della doccia. Nel caso di BLU la scelta è stata ottimale, perchè il box doccia circolare permette di avere misure domestiche nella doccia e nel contempo il locale bagno separato e asciutto dove riporre l’accapatoio vicino alla bocchetta di areazione: e sapete d’inverno la goduria dopo la doccia di infilarsi un accappatoio caldo! Con questa soluzione, vi consiglio però di far irrobustire la zona sotto il piatto doccia.
5. Letto basculante o fisso. Anche in questo caso dipende molto dalle proprie abitudini. Personalmente il basculante unito ad un garage posteriore rappresenta il meglio come sfruttamento di spazio. Certo mi direte ma se il letto è abbassatto non c’è molto spazio in dinette. E’ vero, ma la dinette spesso quando il letto è basculante, è composta da due divani che sono molto comodi per il sonnellino pomeridiano. Tuttavia nel mio caso, per non andare oltre i sei mentri, il garage ha svolto un ruolo fondamentale nella scelta e quindi di conseguenza in matrimoniale sopra lo stesso.
6. Garage o gavone? Il garage offre una grande capacità di stivaggio, cosa che ovviamente il gavone non offre. Però, c’è una differenza di base. Nei sei metri la soluzione con garage posteriore toglie la presenza di molti pensili all’interno dell’abitacolo, quindi ne consegue un diverso modo di stivare l’attrezzatura e gli oggetti. Vi faccio un esempio classico. Se avete 6 piatti e siete sempre un 2 in camper, metterete nei pesili i piatti per due e il resto del servizio in garage, che vi servirà solo per quelle poche volte che sarete in più i 2 a tavola. Se invece avete molti pensili e non avrete in garage, il vostro servizio da sei, sarà nel pensile. Questa metrica dovrete utlizzarla per tutto: gli asciugamani, le lenzuola, le scarpe e persino la carta igienica. Il garage diventarà la vostra “riserva” e come conseguenza vorrete accedere al garage dall’interno del camper, perchè al freddo o sotto la pioggia a prendere il rotolo di carta igienica o la bottiglia di vino, non è proprio il massimo della comodità.
7. La cucina: che siate il Cracco della situazione o mia zia Sandra che non è neppure capace di accendere il gas, per la cucina in camper, vale la stessa regola della dinette: in estate si cucina fuori, nel periodo invernale si cucina dentro. Questo significa che i piani di appoggio non sono mai troppi e il lavandino è costantemente impegnato. Ci sono cucine in motorhome e mansardati con piani di appoggio e frigoriferi, al pari di quelli di una casa in muratura e poi ci sono le cucine dei Van dove devi litighi con la porta del bagno per aprire il frigo e questo è capiente quanto il frigo-bar di una stanza di hotel. Anche in questo caso la via di mezzo è la soluzione migliore: 100 litri di capienza e se possibile posizionato il alto in modo da renderne più facile l’uso. Per BLU il compromesso è stato il quinto posto a tavola e maggiore luminosità dell’interno, hanno fatto scivolare il frigo sotto il piano cottura, ma l’opzione di i cambiarlo con un Frigo a compressore è stata una svolta di comodità assoluta.