Sia che usiate il camper per le vacanze oppure decidete di viverci tutto l’anno, ci sono tre problemi che potreste imbattervi. Le formiche, la legionella e la muffa. Vediamoli nel dettaglio e quali soluzioni si possono adottare.
Utilizzare il camper, vuol dire anche fare attenzione a tre nemici: la muffa, le formiche e la legionella. Sia che siate camperisti oppure decidiate di viverci tutto l’anno, il camper è spesso a contatto diretto con il terreno e la natura, viene lasciato per lunghi periodi nei rimessaggi e ancora durante l’uso viene rifornito di acqua da fontane o utilizzando tubi, che non vengono sempre mantenuti in modo efficiente. Di seguito affronteremo i tre comuni problemi, impareremo a conoscerci e a prevenirli.
Formiche in camper
Arrivano silenziose e come una colonia operosa, si stabilizzano dove c’è il cibo e non le muovi più, o quasi. Parliamo delle formiche che all’interno di un camper è sempre una cosa sgradevole e può creare danni. Uno di questi più comuni oltre che alla classica invasione, è il danno da scavo. Le colonie di formiche, infatti possono essere numerosissime e rovinare pavimenti, letti, mobili e scorte di cibo. Il danno da scavo si riconosce quando in un qualunque punto del pavimento del camper si notano briciole di segatura ed è proprio lì che le formiche hanno agito e iniziato a corrodere il pavimento procurando danni anche estesi all’intera struttura. Ma come porre rimedio? Per evitare che le formiche si annidino all’interno del camper è, innanzitutto indispensabile mantenere gli ambienti puliti e privi di residui di cibo o briciole che possono attirare gli insetti. Prima di intervenire con i rimedi più classici, è importante scoprire da dove arrivano: dal vano motore, dalla ruota o da un finestrino chiuso non correttamente. A questo punto, una volta trovata la fonte, il rimedio più classico è la scopa, ma non è detto che il problema si risolva. A volte occorre usare del veleno granulare ad azione lenta così da poter agire nel giro di due massimo tre giorni e dare il tempo alle formiche di portarlo al proprio nido, sterminandole alla fonte.
La legionella nel serbatoio dell’acqua.
Innanzi tutto definiamo cos’è la legionella: è un bacillo che provoca una malattia che si trasmette per via aerea chiamata legionellosi che colpisce prevalentemente il sistema respiratorio con forme anche acute di polmonite. In camper può arrivare nel serbatoio da qualsiasi approvvigionamento di acqua, anche dall’acquedotto, Il bacillo rimane latente a temperature da 0° a 25°C e prolifera tra i 25° e 45°soprattutto in condizioni di stagnazione (serbatoi), in presenza di incrostazioni o sedimenti (superfici con calcare), in presenza di biofilm (le classiche alghe o patine viscide dei serbatoi), in presenza di amebe (organismi unicellulari). Capite bene che l’impianto dell’acqua del camper e il serbatorio sono l’ambiente ideale per la legionella. Come avete letto sopra il bacillo infetta l’uomo tramite aerosol (ad esempio in doccia), quindi non è vero che evitando di bere l’acqua, non si contrae la legionella. Come si può risolvere il problema o meglio prevenire che si crei il bacillo? Alcuni vi diranno di utilizzare additivi chimici per disinfettare l’acqua dei camper: ad esempio l’Amuchina. Questi additivi possono diventare pericolosi per l’uomo se vengono dosati male e contengono sostanze che agiscono e corrodono le guarnizioni, membrane di gomma, o-ring ed altre parti in gomma molto comuni nei nostri impianti idrici di camper, caravan e barche. L’Amuchina è un ottimo prodotto, ma è nata per altri scopi non quella di trattare l’acqua potabile del nostro camper senza essere dannosa per noi o per l’impianto, visto la quantità che bisogna usarne. Inoltre l’odore di cloro non è sinonimo di disinfezione, ma è la quantità di principio attivo che viene immesso nell’acqua che elimina i batteri. La soluzione arriva da Acquatravel con un primo prodotto il Sanigen che va usato a seconda dell’uso del camper, ogni sei mesi per garantire la pulizia di tutto l’impianto di acqua potabile dalla formazione del biofilm casa deibatteri e un secondo filtro che si installa a valle della popa ad impatto zero il filtro ANTIBATTERI\LEGIONELLA che con un’azione meccanica elimina tutte le cariche batteriche ivi compresa la legionella senza l’ausilio di prodotti chimici come il cloro “Amuchina”.
La muffa in camper
La muffa si forma quando l’umidità dell’aria raggiunge regolarmente valori troppo elevati e condensa a contatto con le superfici fredde. Nel camper il problema di un’elevata umidità dell’aria si manifesta nelle giornate afose, dopo aver cucinato o fatto una doccia o ancora in inverno. Quando ci accorgiamo della presenza di muffe occorre agire per punti:
- Innanzitutto bisogna sempre individuare la causa della muffa ed eliminarla. Le ragioni possono essere molteplici, per questo è bene che le accerti e le risolva uno specialista.
- Dopodiché occorre pulire i punti in cui era presente la muffa con un disinfettante specifico, in grado di uccidere e rimuovere le spore.
- Se la muffa si è formata anche sui tessili, buttateli via oppure trattateli anch’essi con il disinfettante e lavateli ad almeno 60 gradi.
Per preservare un ambiente salubre si possono utilizzare prodotti come quello delle Deumarine l’ XMOVER