Quattro vitamine necessarie per una corretta esposizione al sole. scopriamo perchè e come assumerle.
Con le vacanze tutti, chi più chi meno, si espone maggiormente ai raggi del sole. Quattro vitamine ( D, A, E, K) sono importantissime per in nostro organismo e al nostra pelle. Sono tutte vitamine liposo- lubili, cioè si sciolgono esclusiva- mente nei grassi: l’organismo è in grado di accumularle, a differenza di quanto avviene per le vitamine idrosolubili (cioè quel- le che si sciolgono in acqua). Approfittando della professionalità dello staff del Villaggio della Salute, le conosciamo nel dettaglio, in modo da scegliere uno stile di vita adatto (per esempio è sconsigliabile abolire totalmente i grassi dalla propria alimentazione, altrimenti manca il supporto a queste vitamine).
Vitamina D
A cosa serve
Le proprietà della vitamina D sono note da tempo:
• Essenziale per la mineralizzazione di ossa e denti.
• Regola il metabolismo del calcio e del fosforo.
• Regola la proliferazione delle cellule dello strato più superficiale dell’e- pidermide e quindi le conferisce un aspetto luminoso e sano. Studi recentissimi sembrano suggerire che dovremmo parlare più pro- priamente di un pro-ormone, visto il suo comportamento assai particolare all’interno dell’organismo.
Dove si trova
La vitamina D viene sintetizzata naturalmente dal nostro organismo: ba- stano 15-20 minuti di esposizione giornaliera alla luce del sole (la durata precisa dipende dal proprio fototipo, cioè dalla scurezza della pelle). Tra gli alimenti il pesce, soprattutto quello con maggiore contenuto di grassi (salmone, tonno, sgombro, ecc…), costituisce la principale fonte alimentare di vitamina D.
Cosa succede in caso di carenza
Carenze di vitamina D comportano rachitismo nei bambini; negli adulti si manifestano invece dolori a ossa e muscoli e fragilità. Attenzione, però: integrazioni di vitamina D vanno assunte solo sotto controllo medico, perché dosi eccessive possono essere tossiche. Tra i sintomi della carenza di vitamina D vanno annoverati anche scompensi di umore e tristezza immotivata (la cui causa potrebbe addebitarsi a un basso livello di sero- tonina).
Vitamina E
A cosa serve
La vitamina E (tocoferolo) protegge la pelle grazie alle sue proprietà an- tiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi causati dai raggi ul- travioletti.
Dove si trova
Gli alimenti più ricchi di vitamina E sono:
• Oli vegetali (oliva, arachidi, semi di girasole, germe di grano…).
• Grano intero.
• Frutta secca (mandorle, noci, nocciole).
Cosa succede in caso di carenza
La carenza di vitamina E è piuttosto rara e si manifesta principalmente con disfunzioni metaboliche e muscolari.
Vitamina A
A cosa serve
Favorisce la sintesi dei mucopolisaccaridi presenti nella cute e sottocute, cioè di quelle molecole del tessuto connettivo da cui discendono:
• Idratazione della pelle.
• Elasticità della pelle.
• Ritardo nella formazione delle rughe.
• Contrasto allo stress ossidativo delle cellule.
Dove si trova
La vitamina A è contenuta in alimenti di origine animale (fegato, latte, formaggi, ecc.); i carotenoidi, che l’organismo trasforma in vitamina A in caso di bisogno, sono contenuti nei vegetali. Attenzione, non solo quelli arancioni ma anche quelli rossi o verde scuro: albicocche, anguria, aspara- gi, broccoli, carote, cachi, cavolo, indivia, lattuga, melone, peperoni rossi, pomodori, spinaci, zucca…
Cosa succede in caso di carenza
Un segno distintivo di carenza di vitamina A è dato dalla pelle secca e rugosa.
Vitamina K
A cosa serve
• Ha importanti proprietà antiemorragiche e di coagulazione del sangue (il nome viene infatti da“Koagulation”, cioè appunto coagulazione).
• È antiossidante e quindi protettiva contro i radicali liberi sviluppati dall’esposizione ai raggi ultravioletti.
Dove si trova
La vitamina K1 è contenuta negli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles), ma anche nei latticini, nei cere- ali e nella carne. La vitamina K2 è sintetizzata naturalmente dalla microflora intestinale, motivo per cui farmaci che interferiscono con il microbiota (es. antibiotici, sulfamidici…) possono portare a una carenza di detta vitamina da tenere in considerazione. La vitamina K3 è la versione di sintesi ed è utilizzata in terapia.
Cosa succede in caso di carenza
A differenza delle altre vitamine liposolubili, si accumula poco. In caso di carenza possono evidenziarsi sintomi come epistassi (sangue dal naso), ematuria (sangue nelle urine), ecc.