Alle spalle di
Sanremo, ad una quindicina di chilometri nell’entroterra, nella parte montana dell’Alta Val di Nervi, si trova
Pigna, che prende il nome dall’omonimo fiume. Un caratteristico borgo antico ricco di “
chibi”, ovvero vicoli disposti ad anelli concentrici, che ha mantenuto la sua struttura originale quasi intatta, immersa in un mare di conifere che forse hanno dato il nome alla località.
Secondo la tradizione il nome Pigna deriva dal latino
pinea e lo stemma del comune, che reca due pigne,
confermerebbe l’ipotesi. Dall’antica sorgente denominata “Madonna Assunta” sgorga l’acqua
sulfurea, particolarmente indicata nelle patologie di interesse reumatologico, otorinolaringoiatrico, broncopneumologico e grazie alla sua componente solforosa, anche in campo dermatologico. In particolar modo quest’ultimo componente, viene assorbita dall’organismo sia con metodiche crenoterapiche interne (aerosol, inalazioni, irrigazioni, etc.) che esterne (fango, bagno, etc.). Elemento principale dell’acqua delle Terme di Pigna è lo zolfo che è molto simile ai componenti
essenziali presenti nelle cellule dei tessuti e degli organi dell’uomo. Accanto ai trattamenti applicati con le acque sulfuree, nelle Terme sono presenti anche la riflessologia plantare e i massaggi con pietre laviche. Trascorrere una giornata alle Terme di Pigna sarà quindi un piacere oltre che per la mente anche per il fisico.