Sembra di tornare indietro di cinquanta anni, un Italia ancora pulita, dove poter dormire con la porta di casa aperta senza correre alcun pericolo. Pollica (SA) è l’angolo nascosto che vi racconto nelle prossime righe.
Pollica è un comune di circa 2500 abitanti situato sulla costa del Cilento a metà tra Castellabate e Casalvelino. Votato principalmente al turismo balneare soprattutto per nelle frazioni di Pioppi e di Acciaroli, possiede in realtà una sua anima nei borghi dell’entroterra. L’attuale centro urbano si sviluppa intorno alla Chiesa di San Nicola risalente al XVI secolo anche se i primi insediamenti sul territorio fanno risalire addirittura all’ottavo secolo . Visitare Pollica vuol dire innanzitutto, non lasciarsi sfuggire Acciaroli che sin dalla metà del secolo XII, ha sempre costituito un importante snodo commerciale costiero con parecchie strutture recettive ed è la località più nota nel territorio comunale per via delle importante porto turistico. Le sue origini sono a ricercarsi quando alla foce del torrente Mortelle esisteva un approdo naturale anche per le navi di grosso carico. Tale approdo rimase attivo fino al 14esimo secolo, quando poi venne distrutto per poi rinascere ed essere ricostruito nell’attuale sede di Pioppi. Il borgo si raccoglie lungo il versante collinare con una struttura urbana tipica degli insediamenti difensivi. I nuclei abitativi infatti sono l’uno accanto all’altro assumendo una forma di un unico corpo massiccio e solido. Molto caratteristici sono alcuni angoli del paese impreziositi di antichi archi e Torri, Nella parte più bassa del paese invece nel secolo scorso furono edificati i palazzi gentilizi, ma la vera ricchezza sta nel fatto che ancora oggi, Pollica conserva la sua antica struttura urbanistica che lo rende particolarmente caratteristico soprattutto nei quartieri di San Biase e Valle, dove molte case si adornano di torrini difensivi posti a guardia di massicce porte carraie. Queste consentono il passaggio di una sola persona alla volta. Le case sono costruite secondo uno stile essenziale e testimoniano la fusione con la campagna e la natura circostante. Inoltre vi consiglio, di non farvi scappare una visita al castello dei Principi Capano e la pittoresca e la possente Torre a pianta quadrata che si erge su tre piani e domina piccolo centro abitato. Molto suggestivi sono anche gli ambienti di servizio del Castello rimasti intatti nella loro semplicità. Il Castello ospita il Centro Studi della Dieta Mediterranea. Se non siete ancora stanchi, vi suggerisco di vedere il convento di Santa Maria delle Grazie, edificato nel 1611 per volere dei principi Capano, poi si sviluppò successivamente. Il convento è al centro della festa del 2 di luglio dove la Madonna viene portata in processione, preceduta da una sontuosa sfilata di portatrici, ovvero donne comuni che reggono in equilibrio sulla testa degli affascinanti oggetti votivi. Se poi amate la buona tavola e la corretta alimentazione, vi suggerisco di fare tappa all’Ecomuseo Dieta Mediterranea :Cinque le sale espositive, con pannelli descrittivi e video, tra cui quella dedicata ai sensi, con installazioni per il gusto, il tatto e l’olfatto. Pollica vuol dire anche non dimenticarsi del mare perché Pollica rientra tra le prime 10 località di eccellenza turistica balneare italiana premiato con ben 5 Vele Legambiente con bandiera blu è quella verde dei visitare. A tal proposito, non dimenticate di visitare neppure il Museo Vivo del Mare ospitato presso il Castello Vinciprova di Pioppi con ben tre sale, dodici vasche che ricostruiscono gli habitat marini tipici delle Coste Cilentane. Sono quindi parecchie le motivazioni per visitare Pollica, ovviamente con il camper al seguito.
Per maggiori informazioni: http://www.pollica.gov.it
Dove dormire con il camper:
A Castellabate (SA) l’area attrezzata Campo dei Rocchi, ideale sia per camper, caravan e tende. E’ aperta da aprile a settembre offre tutti i servizi per una sosta attrezzata.