Se trovi un rifiuto di plastica in spiaggia, lungo la costa o in mare, fotografalo e invia insieme alla posizione, con whatup al numero +39 342 3711267. Avete tempo sino al 20 settembre.
Di plastica ve ne avevo parlato già in questo video in cui spiego come vivere in camper, ti insegna anche a consumare meno plastica. Quello che però oggi vi voglio parlare, è dell’operazione Pastic Radar di Greenpeaceche è attiva dal 1 giugno sino a 20 settembre. Nella pratica si tratta di un servizio per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani. Basta utilizzare Whatsapp, fare la foto del rifìuto in modo che sia riconoscibile il marchio, allegare la posizione dove si è trovato il rifiuto e inviare al numero di Greenpeace +39 342 3711267. Dopo aver effettuato la segnalazione è importante raccogliere il rifiuto e gettarlo nell’apposito contenitore. Un piccolo gesto per salvare il mare dalla plastica. Attraverso il sito plasticradar.greenpeace.it sarà possibile consultare i risultati giornalmente e scoprire quali sono le tipologie di imballaggi più comuni nei mari italiani, a quali categorie merceologiche appartengono, se sono in plastica usa e getta o multiuso e da quali mari italiani arriva il maggior numero di segnalazioni. Insomma una mappa della plastica presente in mare e sulle coste. Allora per quest’estate facciamo del bene al nostro pianeta, rendiamo le nostre spiagge più pulite e magari se siamo stati bravi con tante segnalazioni, possiamo anche vincere una delle borracce Greenpeace in alluminio..