Forse non tutti sanno, ma la terza provincia più grande per estensione in Italia, è quella di Cuneo. Per questo motivo in Piemonte viene chiamata “Granda”. Scopriamola insieme
Avendo quanche giorno in più di vacanza rispetto ad un weekend, potete decidere di conoscerla meglio attraverso i suoi comuni e le due bellezzeTra queste ci sono Saluzzo, Mondovì , Bra ed Alba. Un poker d’assi che rappresenta il punto di arrivo per la storia e la cultura enogastronomica italiana.
Saluzzo: molto famosa per il suo mercato dell’Antiquariato che si svolge la seconda domenica di maggio, giugno, ottobre e novembre, Saluzzo si presenta come cittadella fortificata, dominata dal castello, che conserva un torrione circolare, unica parte rimasta della costruzione quattrocentesca. Fu capitale di un marchesato indipendente per oltre 3 secoli e ancora oggi conserva parti delle mura medievali e del suo splendore. Nel strette vie del centro cittadino si susseguono edifici medievali e rinascimentali, piazze e portici. Osservate la cattedrale, in stile tardo-gotico, edificata alla fine del XV secolo e non lasciatevi scappare, il polittico di Hans Clemens, situato nella cappella del SS. Sacramento. La chiesa di S. Giovanni, del ‘300, ha una grande abside utilizzata come cappella funeraria dei marchesi. Nella chiesa sono esposti vari affreschi di pregio ed il mausoleo di Galeazzo Cavassa. Proseguendo per il centro, si giunge alla casa Cavassa, dimora signorile del 1400, ospita oggi il Museo civico di Casa Cavassa, dove si possono ammirare le magnifiche sale, ad esempio quella della Giustizia col bel soffitto. Di epoca barocca invece sono il Palazzo comunale, opera di Francesco Gallo, con la torre civica (XV secolo) da cui si gode una bellissima vista sulla città.
Dove fermarsi: due sono le soluzioni per sostare.
1- la nuova area camper attrezzata nel parcheggio intitolato a Gian Battista Bodoni, all’inizio di via Matteo Olivero e della pista ciclabile che porta a Manta. Sono 19 stalli di sosta e 12 attacchi per la corrente elettrica. All’ingresso del posteggio, una colonnina distributore per il carico dell’acqua, vicino al sistema per lo scarico di acque grigie e nere. I costi sono: 50 centesimi per l’erogazione di acqua (60 litri in tre minuti); 1 euro per lo scarico di acque grigie e nere, comprensivo di risciacquo, 50 centesimi per KW di energia (approssimativamente un euro al giorno). Sosta gratuita. Per maggiori informaizoni: http://www.camminareincamper.it/
Mondovì: Suddivisa su due livelli, Mondovì è un borgo medievale del XII secolo della zona del Monregalese. La parte bassa della cittadina ha carattere commerciale e industriale, mentre quella alta, più antica è raggiungibile anche con una funivia, che in agosto ospita la Mostra dell’artigianato. La cattedrale dedicata a S. Donato sorge sull’omonima piazza ed è una delle opere più belle di Francesco Gallo, architetto del ‘700 nato in questa cittadina. Da visitare il Belvedere, giardino al cui centro si trova la poderosa torre dei Bressani del 1300, la chiesa di S. Fiorenzo per i suoi notevoli affreschi quattrocenteschi e la chiesa di S. Francesco Saverio detta “La Missione”, che contiene pregevoli pitture di Andrea Pozzo. Se volete dedicarvi allo shopping, non potete rinunciare una sosta all’Outlet Mondovicino.
Dove fermarsi: Presso l’Outlet Mondovicino c’è l’area camper gratuita, custodita con telecamere del centro commerciale e dotata di carico e scarico delle acque. Inoltre il centro è completo anche dell’area alimentare e ristoro.
Bra: situata tra le colline del Roero, è la patria del formaggio e culla dello Slow food. Non a caso ogni due anni (l’ultima edizione nel 2015) a settembre si svolge il Cheese, una rinomata e importante manifestazione a ingresso libero tra le vie e le piazze del centro storico di Bra dove si trovano il Mercato dei Formaggi, la Casa Slow Food, la Gran Sala dei Formaggi e l’Enoteca, la Casa e la Piazza della Biodiversità, la Piazza della Pizza, le Cucine di strada, la Piazza della Birra e i Food Truck e la Libreria del Gusto. Dal punto di vista storico, la città è caratterizzata dallo stile barocco e si possono visitare la chiesa di S. Chiara, edificata in forme barocche a metà del ‘700 dall’architetto Bernardo Antonio Vittone, autore anche del palazzo municipale, il palazzo Traversa, che ospita il museo civico di archeologia e storia dell’arte.
Dove fermarsi: Parcheggio a pagamento in Piazza XX Settembre a Bra, oppure a 9 km immergetevi nella zona del famoso vino Barolo e fermatevi a “La Morra” un piccolo paese che vi offre sia un agricampeggio “Cascina Ballarin” Frazione Annunziata 115, sia un’area comunale gratuita molto ben segnalata e attrezzata di carico e scarico ubicata proprio sotto la piazza principale del paese.
Alba : alzi la mano chi non conosce il tartufo? Ecco, la cittadina sorge al centro di un zona famosa per i suoi prodotti enogastronomici che sono il tartufo e il vino. Migliaia sono i visitatori che dai primi di ottobre sino a fino novembre (per la Fiera Nazionale del Tartufo), tutti gli anni riempiono le vie del centro storico. Questo ha una forma circolare che segue la linea delle mura medievali, gira intorno alla piazza del Risorgimento, dove si trova il palazzo comunale ed il Duomo di S. Lorenzo costruito alla fine del ‘400 in stile gotico-lombardo che merita di essere visitato sia all’esterno per il bellissimo portale strombato si all’interno per gli affreschi del ‘400 e ‘500
Dove fermarsi: ben 4 sono i parcheggi presenti nella cittadina. Tutti comodi per il centro e illuminati. Piazza Medford, Corso Matteotti e Viale Torino sono a pagamento, mentre il parcheggio in Via G, Ferrero è gratuito.
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