Scoprire Bologna, la sua storia, la sua cucina e il suo “mare termale” in un weekend
Per molti il ponte dell’Immacolata, rappresenta la prima occasione per infilare gli sci ai piedi e inaugurare la stagione. Se invece siete di quelle persone che approfittano del tempo libero per coccolarsi, riprendere ritmi di vita più tranquilli, godere di un buon pranzo con tranquillità, insomma siete alla ricerca del relax più completo, vi suggerisco Bologna e il suo mare termale. Si tratta di cinque centri benessere che danno origine al circuito “Mare Termale Bolognese” e di cui fanno parte le Terme di San Petronio e di San Luca. Immerse nella città e raggiungibili a piedi o con l’autobus sono alimentate da acque termali che sfruttano le antiche vie della seta per essere trasportate da una parte all’altra della città. D’altronde forse non tutti sanno, ma Bologna è sempre stata una città d’acqua, una piccola Venezia che ora è in gran parte nascosta. Lo scorcio più suggestivo lo si scopre aprendo una finestrella che si trova a Via Piella. Qui, lo sguardo si apre sul canale delle Moline, usato per secoli per alimentare i mulini ad acqua con cui si lavorava il grano.
Definita la Dotta, per la presenza della più antica Università al mondo, la Rossa per i colore dei tetti e delle case tipici dell’epoca medievale e la Grassa per la gustosa e sublime gastronomia, provate solo a pensare alla mortadella, al ragù, alle tagliatelle, alle lasagne, Bologna vi conquisterà con il suo cuore. Sono ben sei i chilometri di portici ricchi di botteghe e negozi che vi porteranno alla chiesa di San Luca. Raggiungete lo scenografico complesso delle sette chiese e la chiesa di Santa Maria con lo straordinario “Compianto”. Passeggiate in Piazza Grande, visitate la Basilica di San Petronio e le due Torri degli Asinelli e da quest’ultime rimarrete affascinati per la vista sulla città. L’unico ostacolo sarà compiere i 498 scalini per arrivare in cima alle torri. Sin qui avrete nutrito gli occhi e lo stomaco, ma anche il corpo e lo spirito troveranno la propria “dimensione”. Cure inalatorie, trattamenti per la pelle, massaggi per il corpo e visite mediche, sono solo alcune delle attenzioni che potrete godervi alle Terme di San Luca e di San Petronio. Io vi consiglio di non perdere la famosa notte azzurra, ovvero l’apertura serale delle Terme dalle ore 20.30 sino alle ore 24 e dove saranno aperte per San Petronio la piscina termale petroniana a 32-34°C, lagune salate, percorso vascolare, sauna termoterapica, hammam termale, jet spa, doccia sensoriale ed emozionale e sala relax con tisane; per San Luca saranno aperte oltre la piscina termale dinamica, piscina Wellness, anche il Fiume Grand Canyon con grotta, sauna, Oasi Kneipp, hammam salato, percorso inferno/paradiso, pozzo degli audaci e sala relax. Il tutto ad un costo di 15 euro.
Infine un consiglio dove dormire a Bologna. Ci sono due strutture da me provate. Il Centro Turistico Città di Bologna che è una realtà, molto completa e vi permette di soggiornare sia con il camper sia senza, grazie alla presenza di bungalow e chalet. La seconda soluzione è l’area La Bottega del Campeggiatore, estremamente comoda da raggiungere, offre il vantaggio di avere un servizio autobus a pochi passi diretto per la città.