Bolzano, da molti è considerata la porta delle Dolomiti. Io vi consiglio due giorni per scoprire castelli, musei e chiese.
Bolzano è una città da visitare e vivere non solo in occasione dei mercatini natalizi, ma soprattutto per le costruzioni religiose, musei, via cittadine e castelli che caratterizzano il centro storico e i suoi dintorni. Non a caso l’area di Bolzano viene considerata essere quella con la più alta densità di castelli di tutto il Vecchio Continente. Sono anche questi a contribuire a creare quell’atmosfera magica e fiabesca che la città emana. Tra questi spiccano il Castel Firmiano (o chiamato anche in tedesco Schloss Sigmundskron) che si trova a nord di Bolzano esattamente nel punto in cui l’Adige si incontra con l’Isarco. All’interno dei castelli si trovano i Musei Messner, i musei voluti dall’omonimo alpinista, uno dei più grandi mai esistiti volto ad analizzare il rapporto tra uomo e gli ambienti montani. Proseguendo a passeggiare nella città, troviamo il castello medievale Flavon (Haselburg), il Castel Hörtenberg (Schloss Hörtenberg) nel quartiere di S. Osvaldo, il Castello Mareccio (Schloss Maretsch) che si erge nel cuore della città ed è circondato da bellissimi vigneti. Mentre appena fuori Bolzano troverete Castel Novale, Castel Rafenstein, Castel Rendelstein e Castel Roncolo. Lasciati i castelli, vi consigliamo di dedicarvi alle costruzioni religiose. Quella pìù significativa della città è il Duomo o Chiesa di Maria Assunta. Si tratta di una cattedrale che è diventata simbolo e emblema della città stessa proprio perché incarna l’incontro tra le due culture stesse che caratterizza Bolzano. Il Duomo domina la piazza della Parrocchia ed è una costruzione bellissima di stampo gotico-romanico realizzata sui resti di ben tre chiese. La sua guglia e il tetto verde-oro sono i primi elementi architettonici che saltano all’occhio. Al suo interno poi spiccano alcuni importanti affreschi e dipinti: gli amanti dell’arte religiosa possono anche visitare il Museo del Duomo che si trova proprio a ridosso del campanile. Sempre in centro spiccano le due Chiese gotiche, quella dei Domenicani, realizzata nella seconda metà del 1200 e quella dei Francescani, con il suo bel porticato interno che vanta una bellissima cappella ricca di affreschi. Da non perdere, infine, il Convento Muri-Gries che come si può dedurre dal nome questa costruzione (che fa parte della congregazione benedettina svizzera) si trova all’interno del quartiere di Gries, a nord rispetto al centro storico: è un’abbazia di grande fascino artistico, in mano ai monaci benedettini da partire dalla metà del 1800. Da non perdere anche la visita di molti palazzi e dimore signorili come il seicentesco Palazzo Gerstburg (Ansitz Gerstburg) con i suoi meravigliosi dipinti, il Palazzo Pock che ospitò il primo teatro di Bolzano e il Palazzo delle Poste del 19esimo secolo, che porta la firma dell’architetto Albert Canal. Infine godetevi le Piazze e le vie a cominciare da Piazza Walther, il cuore del centro di Bolzano che prende il nome dal poeta medioevale tedesco Walther von der Vogelweide a cui è dedicata una statua nel centro della piazza. Si prosegue con Piazza delle Erbe con la sua statua di Nettuno e i molti negozi che la caratterizzano: su questa piazza sbocca Via dei Portici, la strada pedonale preferita per chi vuole fare shopping e per chi vuole ammirare i bellissimi palazzi quattrocenteschi che la caratterizzano. E ancora Piazza del Grano così chiamata perché un tempo qui si svolgeva il mercato delle granaglie. Oggi in questa piazza si possono ammirare due case-torri fortificate la casa della Pesa che fino alla fine del 1700 svolgeva il suo ruolo di centro della pesa pubblica. Proseguendo si arriva quindi a Piazza della Vittoria dove si erge il Monumento alla Vittoria: si tratta di un arco adornato da colonne portanti realizzato per celebrare la vittoria nella prima guerra mondiale. Simbolo fascista eretto nel ’28 da Benito Mussolini. Per concludere una via da non perdere è quella degli Argentieri, con i suoi palazzi degni di nota, come il barocco Palazzo Mercantile, la Casa d’Argento (dove si lavorava questo materiale) e il Palattro Troilo. Quanto ho impiegato per visitare tutto ciò? Il tempo di un weekend e indossando un paio di scarpe molto comode.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.bolzano.it
Dove sostare con il camper: Parcheggio Camper in Via Maso della Pieve, 12, 39100 Bolzano BZ