Una meta per tutta la famiglia a pochi chilometri dal Golfo di Follonica, sulle pendici del Monte Calvo. Scopriamo il Parco Naturalistico di Gavorrano (GR)
Gavorrano, piccolo borgo Mediovale della provincia di Grosseto, fino a qualche decennio fa era uno dei centri più importanti per l’estrazione del minerale di pirite. Oggi l’intero bacino minerario di Gavorrano, i vecchi edifici, le cave di pietra sono stati recuperati e convertiti in un grande complesso museale. Il Complesso del Parco di Gavorrano si articola in due grandi aree: il Parco delle Rocce, con il Museo in Galleria e il Teatro, e l’area estrattiva Ravi-Marchi. E’ molto interessante e coinvolgente, la possibilità di rivivere la giornata del minatore. Ci si avventura nella miniera del ’900, si passa dagli spogliatoi alla lampisteria (deposito di lampade), si prosegue nel sottosuolo, dove si vedono la riservetta degli esplosivi, con gli attrezzi e il materiale per l’abbattimento delle rocce. Il percorso a me è piaciuto soprattutto quando si assiste alla ricostruzione di scene del lavoro minerario, compresa la pausa del minatore, e da immagini, audiovisivi, foto d’epoca, suoni e luci che sembrano provenire dal passato. Dentro al Parco si può camminare tra le cave di calcare dismesse e assistere a spettacoli al Teatro delle Rocce. La vista nel Parco prosegue con l’area estrattiva di Ravi Marchi dove si può seguire la “via della pirite”, dall’uscita dal sottosuolo attraverso il pozzo di estrazione fino all’ultimo vaglio prima di essere caricata sul nastro di trasporto verso la teleferica.
Orari:
Estate: tutti i giorni, mattina e pomeriggio.
Primavera e autunno: solo il sabato e la domenica, mattina e pomeriggio. Durante la settimana apertura su prenotazione per gruppi.
Inverno: solo la domenica, mattina e pomeriggio. Durante la settimana apertura su prenotazione per gruppi.
Prezzo: Visita completa intero Euro 8,00;