Il Cilento è un terra che ti conquista per i colori, la storia, la natura e l’ospitalità dei suoi abitanti. Seguitemi e vi innamorerete anche a voi.
C’è chi ha il mal d’Africa, chi ama le Maldive o gli atolli nel Pacifico e poi c’è chi invece come me, ama scoprire angoli nascosti del nostro Bel Paese. IL guaio è che uno di questi angoli, il Cilento, mi ha conquistato a tal punto che almeno una volta all’anno devo andarci e trascorrere un mesetto. Il Cilento è quel tratto di costa Campana, che parte dal Paestum e arriva sino a Sapri. Una terra piena di testimonianze storiche, di tradizione e dove l’ospitalità è solo uno dei motivi per cui sceglierla come meta. Occupata dai Greci, dagli Etruschi e poi dai Romani, rappresenta un angolo ancora poco sfruttato dal turismo di massa in particolar modo durante il periodo invernale. Eppure, a novembre inoltrato c’è ancora chi si tuffa nelle splendide acque di Acciaroli, Agropoli e della Marina di Castellabate. C’è chi si perde nella lunga spiaggia di Marina di Ascea oppure chi passeggia tra i templi di Paestum e i resti archeologici di Velia. Il camper è il benvenuto in ogni luogo, basta pensare che alcuni hotel mettono a disposizione il proprio parcheggio per sostare la notte e al mattino far colazione all’interno dell’hotel. Al di fuori dei mesi di luglio e agosto in tutte le località si può sostare liberamente in camper. Il Cilento è una terra dove secondo l’immaginario comune collettivo, le persone sono “ruvide” e dure come la crosta del pane secco e invece diventano morbide una volta che la crosta viene a contatto con l’acqua. Così nasce uno dei piatti tipici della zona: l’acqua e sale. Un’antica quanto semplice ricetta, in cui i pescatori portavano in barca il pane duro, pomodori tagliati e mozzarella. Durante la pesca, intingevano il pane nell’acqua salata del mare e lo mangiavano con il pomodoro e la mozzarella. Nelle prossime righe vi porto a scoprire le perle, la storia e la cucina del Cilento, una meta per la vacanza da vivere tutto l’anno.
Scoprite come si fa e cosa è l’ acquaesale del Cilento.