Per questo appuntamento degli “angolo nascosti”, vi porto in Calabria al Parco del Pollino. Situato a cavallo all’interno dell Appennino meridionale, si affaccia sia sul mar Tirreno sia Ionio. In inverno è innevato per lungo tempo in particolar modo nelle cime del Serra Dolcedorme, (2267 mt), il monte Pollino, (2248 mt), Serra del Prete, (2181 mt), Serra del Ciavole, (2127 mt) e Serra di Crispo, (2053 mt). Ci sono capitato nel periodo di maggio è uno di quei luoghi che lasciano il segno per la bellezza della natura selvaggia. Luoghi nascosti che meritano di essere visitati. Il primo è Civita, siamo sulla parte cosentina del Parco: un borgo di mille anime che sorse nel XV secolo, quando i principi Sanseverino permisero ai profughi albanesi di rifugiarsi. Oggi Arbëresh (gli albanesi d’ Italia) è una comunità con area linguistica albofona, che ha dato origine ad un luogo magico. Se riuscite, fateci un salto per la settimana Santa o per Ferragosto,in cui il paese si riempie di tradizione, colori e riti religiosi. A Civita ogni casa ha un comignolo diverso e le facciate sono antropomorfe: sono le case di Kodra che hanno occhi e bocca, secondo i disegni cubisti del pittore italo-albanese Ibrahim Kodra. Perdetevi tra viottoli, alla ricerca della Chiesa di Santa Maria Assunta (XVII sec.), delle antiche fontane in pietra (Kroi lat, Kroi ndë mest e Kroi qacës), dei mulini ad acqua o della Filanda Filardi che si affaccia a picco sul Raganello. Ecco da qui parte la seconda tappa alla scoperta del secondo luogo nascosto: le gole del Ragadello. Sono gli scenari che ti fanno innamorare di questi luoghi: un canyon con le gole più lunghe d’Italia, circondato da boschi. Dal borgo scendendo oltre 600 gradini si arriva al Ponte del Diavolo, chiamato così perchè, secondo la leggenda, solo il diavolo poteva costruire in una posizione così ardua. Il ponte conduce alle gole del fiume Raganello, lunghe 13 km e paragonate, in piccolo, al Gran Canyon del Colorado. Scarpe comode, memoria del cellulare libera da fotografie, uno zainetto con il pranzo e gambe per camminare.
Dove sostate con il camper per visitare il Parco del Pollino?
Rifiugio Montano Orsomando (CS) per il versante calabro tirrenico
Nel cuore del parco a Rotonza (PZ) Agricampeggio Lo Scoiattolo
Agriturismo Acampora a Cerchiara per chi ha la tenda o la caravan e sempre a Cerchiara c’è area camper Via Roma – Salita Don Vincenzo Zito – Info: +39 347.5225593
oppure in sosta libera, sempre rispettando la natura che in questo luogo è incontaminata