Sette punti per scegliere il camper ideale per viverci e lavorarci tutto l’anno.
Il 9 settembre saranno sette anni che vivo e lavoro in camper. Ho percorso più di 700.000 km, attraversato oltre 20 Paesi e cambiato due camper. Credo di non peccare di presunzione se posso dire la mia, su quale camper scegliere per viverci e come attrezzarlo. Alla base di ogni scelta, ci sono sempre e comunque le proprie esigenze.
1.QUALE MODELLO SCEGLIERE: un camper se usato tutto l’anno dovrebbe poter avere un consumo non eccessivo di carburante (non solo aerodinamico, ma anche con un corretto rapporto peso/potenza) e dimensioni contenute. La partita necessariamente si gioca tra CamperVan, Van e Semintegrali che oscillano tra i 5 metri e mezzo e i sei metri e mezzo.Ricordate che un letto sempre pronto vi risolve molti problemi di praticità, se poi è basculante una volta che lo sollevate avrete tutto il camper a vostra disposizione. Il gavone/garage, un utile contenitore, fate il modo da portervi accedere anche dall’interno della cellula (l’inverno è freddo per uscire il ciabatte a prendere la bottiglia di vino lasciata in garage). Infine la doccia separata: visto che in bagno non credo che farete i party, ha senso averlo unico, con la possibilità di crearvi un box doccia separato, in modo da riporre gli indumenti asciutti durante la doccia.
2. IL RISCALDAMENTO e L’ARIA CONDIZIONATA: una delle regole che ho imparato e avere sempre un piano B. Questo significa che oltre la Truma classica di serie, un impianto di riscaldamento a gasolio che ti permette maggiore autonomia. Per il caldo estivo, visto che vi troverete spesso a non essere collegati alla rete 220, la soluzione è un raffrescatore evaporativo che vi permette di non dormire e pranzare senza sudare
3. BOMBOLONE O BOMBOLA RICARICABILE: avendo un veicolo compatto e che occorre non caricare troppo di peso, la bombola ricaricabile omologata è la soluzione migliore rispetto al bombolone
4. L’AUTONOMIA ENERGETICA: anche in questo caso l’obiettivo è contenere i pesi e gli imgombri. Se ne deduce che la batteria al Litio e pannello solare come minimo da 180 watt, garantiscono una buona riserva energetica anche peer diversi giorni di sosta. Un ulteriore aiuto è l’installazione di LED a basso consumo. Inoltre installate un Inverter da almeno 2000 watt, vi permetterà di poter usare un piastra ad induzione e così avere il piano B anche in cucina.
5. IL FRIGORIFERO: se si decide di vivere tutto l’anno in camper è necessario avere un frigorifero che funzioni correttamente e in modo efficiente 365 giorni all’anno. Il frigo trivalente per quanto molto versatile nell”uso non garantisce piena efficienza in situazioni di caldo eccessivo. Inoltre se non automatico, occore ricordarsi di commutare l’alimentazione da gas, batteria o 220 volt. Il frigo a compressore funziona sempre alimentato dalla batteria, non ha un consumo eccessivo della stessa, raffredda molto più velocemente e ha un congelatore di dimensioni casalinghe pur avendo ingombri esterni ridotti
6. PIEDINI ELETTROIDRAULICI: se non siete stanziali, vi troverete a dormire in diversi luoghi e su diversi terreni. Avere in camper il più in piano possibile, oltre a farvi dormire meglio, permette il funzionamento più corretto delle utenze, lo scarico del piatto doccia è sempre perfetto. Inoltre installare i piedini elettroidraulici, consente di montare le catene da neve molto più facilmente, di scaricare completamente il serbatoio delle acque inclinando il veicolo e in caso di sosta si può sollevare il camper completamente. Ovviamente in quest’ultimo caso sarete multabili da un vigile, ma sarete certi che difficilmente il camper vi verrà rubato
7. RISERVA IDRICA: visto gli ingrombri e il peso, piuttosto che installare un doppio serbatoio sia di carico che di scarico, vi suggerisco di ottimizzare il consumo dell’acqua con gli economizzatori di consumo. Inoltre avere a bordo un piccolo generatore di ozono, vi garantirà di avere l’acqua sempre batteriologicamente pulita.