Tre perchè ho installato il filtro Acquatravel small-drink e potabilizzare l’acqua in camper.
Poter bere l’acqua dal rubinetto del camper, permette di ridurre la produzione di plastica, avere maggiore autonomia e evitare di viaggiare senza ulteriore peso. Potabilizzare l’acqua all’interno del camper o della caravan è possibile, seguendo però alcuni punti fondamentali ed evitare di muovermi in modo proprio, perchè i rischi sono parecchi e alcuni possono essere letali. Uno dei falsi miti è quello che se si usa l’acqua solo per lavarsi e cucinare, non sia necessaria la manutenzione dell’impianto e soprattutto non vi sono problemi alla salute. Invece l’acqua che non è idonea per essere bevuta, non lo è neanche per cuocere la pasta o lavarsi i denti. Intanto per chiarezza la normativa la definisce acqua destinata al consumo umano, sia da bere che da utilizzarsi per la preparazione dei cibi sia per gli altri usi domestici e l’acqua sul camper è, dal punto di vista giuridico, un alimento e come tale deve rispondere ai requisiti dei Regolamenti europei 178/2002 e 852/2004. L’acqua che si carica nel serbatoio, acquista uno strano odore e sapore e immaginiamo che sia stata alterata anche batteriologicamente. Infatti è così: nella stagnazione, i batteri cominciano a proliferare e si crea il biofilm, nel quale si annidano numerose colonie batteriche. Il biofilm è una pellicola viscida resistente ai biocidi (cloro e derivati) che ricopre tutte le superfici interne dell’impianto, che sono a contatto con l’acqua. Ha la funzione biologica di proteggere i microrganismi, batteri, virus e protozoi. Fra questi microrganismi ce ne possono essere alcune specie molto pericolose come ad esempio la legionella, che si assume per inalazione facendo la doccia, la salmonella o i virus dell’epatite.
Dal sito Acquatravel ho trovato trovato cinque regole da seguire per poter ottenere la potabilizzazione dell’acqua:
- La pulizia preliminare è l’operazione fondamentale che ci può predisporre ad ottenere un buon risultato per il mantenimento della potabilità dell’acqua nel nostro serbatoio.
- Rifornirsi sempre da una fonte sicura, cioè acqua potabile proveniente da un acquedotto pubblico, e attraverso l’utilizzo di un tubo di carico pulito.
- Dopo aver pulito accuratamente il serbatoio e tutto l’impianto, il carico dell’acqua che deve essere eseguito con filtri che abbiano una filtrazione di almeno 5 micron: così facendo si eviterà che entrino corpi estranei nel serbatoio, che contribuirebbero alla contaminazione dell’acqua stagnante. Ricordate che tutto quello che trovate sul fondo del serbatoio non lo creano il camper, la caravan o la barca, ma arriva dal carico dell’acqua. Proprio il filtro Small+Easy Drink è stato l’oggetto di installazione da parte di CostonCamper. E’ stato posizionato prima della pompa, in una nicchia chiusa da un coperchio, in modo tale che per la sostituzione del filtro, basta sollevare il coperchio. Ho cercato e voluto un prodotto di qualità: come vi ho gi detto in passato con il riscaldatore Eberspacher, vivendo tutto l’anno in camper desidero dormire sonni tranquilli. Fare una scelta di bere l’acqua dal rubinetto del camper, significa essere responsabili non solo verso se stessi, ma anche verso l’ambiente e gli ospiti che si siedono alla tua tavola.
- Ora che il serbatoio è pulito e carico filtrato, l’acqua deve essere disinfettata o mantenuta o ulteriormente filtrata prima dell’uso. I metodi di prevenzione sono fondamentalmente due: – il primo è chimico e in questo caso si utilizza il BIOCHLOR (Presidio Medico Chirurgico), l’unico prodotto registrato al Ministero della Salute per l’acqua potabile. Ciò significa che l’acqua trattata con il BIOCHLOR si può usare per fare tutto: dalla doccia a preparare da mangiare e lavarsi i denti senza aver il problema dei batteri, ivi compreso quello della legionella, che peraltro non si prende ingerendo l’acqua ma inalando le goccioline nebulizzate facendosi la doccia. Il secondo metodo per contrastare la legionellosi ed eliminare tutte le cariche batteriche è quello meccanico, interponendo un filtro SMALL tra la pompa dell’acqua e l’impianto del mezzo. Il filtro SMALL, con la sua filtrazione da 0,1-0,01 micron è in grado di fermare tutte le cariche batteriche (come se fosse un colino) e non ha una scadenza se non quella della manutenzione, cosa che peraltro ne allunga la vita negli anni.
- Per poter bere l’acqua però, anche questa filtrazione non è sufficiente: bisogna aggiungerne ancora una a carboni attivi, che hanno il principale scopo di togliere gli odori e il sapore di stantio dell’acqua oltre ad assorbire il cloro in eccesso. E’ fondamentale non usare normali filtri a carbone, ma bensì quelli a carbone in fibra di cocco argentizzati, poiché l’argento, che è un potente batteriostatico, evita che il filtro a carbone diventi esso stesso fonte di proliferazione batterica.