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Come riscaldare il camper: pro e contro di 5 soluzioni

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Riscaldatore a gasolio, Stufa con bombola ricaricabile o pannelli radianti, stufa a gasolio e riscaldamento ad acqua:  pro e contro

Come si riscalda un camper? Come affrontare la sosta libera per lunghi periodi? Quali soluzioni ci sono sul mercato e i loro pregi e difetti? Queste sono solo alcune delle domande che spesso mi rivolgete attraverso i miei canali Social. Nelle prossime righe vi racconto il mio pensiero, su 5 tipologie di riscaldamento per il camper, quali sono i lori pregi e difetti. Seguitemi.

  1. Riscaldamento TRUMA a gas: il più diffuso 

PRO: non necessita di costi ulteriori poiché spesso è la prima dotazione del veicolo. Costi ridotti di manutenzione ordinaria in un punto autorizzato TRUMA. Funzionamento combinato acqua e aria calda

CONTRO: Non tutti i sistema Truma si possono usare in viaggio e alcuni con un accessorio supplementare ; la limitata autonomia delle bombole gas, non lo rende ideale per soste prolungate in inverno a meno che non si abbia la possibilità di avere disponibile un servizio di bombole o ricarica. Capacità di calore del gas è inferiore a quella del gasolio.

Il sistema di riscaldamento Truma (con tutte le declinazioni e versioni) è abitualmente la prima dotazione del camper. Installato dal Costruttore ha il pregio di funzionare (negli impianti più recenti) in modo combinato: scalda l’acqua e eroga aria calda. Spesso però non garantisce una diffusione uniforme del calore e la temperatura dell’aria calda è inferiori rispetto a quella fornita da un impianto alimentato a gasolio. Il risultato è che l’impianto si deve accedere più spesso per raggiungere la temperatura (e mantenerla), con conseguente consumo maggiore della batteria. Questo suo limite lo rende ideale per un uso non frequente del camper e non per lunghi periodi invernali a meno che non si ha a disposizione un servizio di bombole e un collegamento elettrico 220v o grande autonomia energetica. Abbinato a questa soluzione si può installare la “bombola ricaricabile”, con due opzioni: la semplice installazione con costo ridotto (circa 500 euro)  e l’installazione e trascrizione sul libretto con maggiore costo (circa 800 euro).

2. Riscaldatore a Gasolio: massima autonomia

PRO: maggiore autonomia grazie alla capacità del serbatoio e maggiore poter calorifero; funziona anche in viaggio, integra la dotazione di base di riscaldamento in climi molto rigidi; 

CONTRO: un costo ulteriore rispetto alla dotazione di base: installazione spesso necessaria da un professionista: non è possibile utilizzare l’impianto di canalizzazione standard del camper. 

Il riscaldatore a gasolio che ricordo essere non sostitutivo dell’impianto standard, ma un supporto, può essere omologato e certificato oppure acquistato con un prezzo molto contenuto su Amanzon, viene chiamato in gergo “cinebasto”. Per darvi il mio parere, ho voluto toccare con mano: ho installato un impianto Eberspaecher sul camper, mentre quello “cinese” sul caravan. Le differenze sono evidenti già dopo alcuni giorni: Eberspaecher, quando raggiunge la temperatura, si spegne e non consuma né batteria né carburante e risulta più silenzioso nell’uso. Il “cinebasto” non si spegne mai, resta costantemente acceso anche quando raggiunge la temperatura interna desiderata. I componenti, come ad esempio il carter esterno, sono di qualità e fattura migliore di Eberspaecher, rispetto al cinebasto. Entrambi i sistemi invece garantisco maggiore autonomia rispetto al tradizionale riscaldamento a gas, per via della maggiore capacità di stivaggio del carburante. Un serbatoio diesel del camper è 70/90 litri a fornte di una bombola 12-15 litri di gas. L’installazione che deve essere fatta da un’officina specializzata per il prodotto Eberspaecher, per il prodotto cinebasto invece qualsiasi installatore, ma è bene tenere presente che non vi è nessuna garanzia che copra il prodotto o l’installazione. La domanda che ognuno dovrebbe farsi è “quanto costa la nostra sicurezza a bordo del camper?” In base alla risposta che daremo, sceglieremo il prodotto.

3. Riscaldamento elettrico a pavimento: l’ecologico 

PRO: leggerezza e costo ridotto; non necessitano di alcun carburante per funzionare e sono silenziosi e non muovono aria, batteri, né polvere durante il funzionamento.

CONTRO: per funzionare occorre un buon impianto di batterie con grande potenza, uso limitato di tempo e l’installazione da parte di un professionista

Una terza opzione anch’essa non sostitutiva, ma integrativa dell’impianto di riscaldamento di serie del camper, è il riscaldamento a pavimento. Si chiama GRID Advanced Solutions® ed è molto semplice la sua installazione. L’applicazione e il posizionamento delle stuoie riscaldanti ne rendono l’installazione estremamente facile e rapida. Il sistema con stuoie riscaldanti con tecnologia amorfa in cui gli elementi ultrasottili GRID Advanced Solutions® impediscono al metallo di assorbire il calore, che quindi viene immediatamente trasferito alla superficie del pavimento e irradiato al di sopra di esso. Il sistema GRID Advanced Solutions® trasforma l’intera elettricità in calore e lo distribuisce uniformemente. Può essere controllato da termostato, donando comfort nella totalità degli ambienti, o in parte di essi. Il sistema GRID Advanced Solutions® è più economico dei tradizionali sistemi di riscaldamento idraulici o elettrici, poiché scalda in tempi rapidi e genera una distribuzione del calore altamente efficiente. Può essere spento quando non è in uso, riducendo il tempo di funzionamento e il consumo energetico. Il sistema è garantito per 15 anni. 

4. Riscaldamento TRUMA a gasolio: il fuori serie

PRO: grande autonomia e possibilità di scelta di funzionamento: a carburante o misto.

CONTRO: installati su veicoli di nuova generazione; installazione successiva ha un costo molto elevato e non sempre compatibile con il camper

Si chiama Combi D il riscaldamento TRUMA, che unisce due funzioni in un unico apparecchio: scaldano sia l’abitacolo che l’acqua in un serbatoio in acciaio inox integrato. Installati su veicoli molto recenti, possono funzionare a gasolio, a corrente oppure in funzionamento misto.

5. Sistema ad acqua ALDE

PRO: capacità di riscaldare in modo uniforme, costante, silenzioso e senza muovere aria. 

CONTRO: manutenzione costante dell’impianto con costi non contenuti. L’installazione a posteriori after market ha costi elevati.

E’ sicuramente l’impianto più completo e più costoso, installato su camper di fascia alta o altissima. Il suo funzionamento garantisce ottima resa e grande confort, occorre tuttavia controllare costantemente l’impianto e spesso eventuale guasto ha costi elevati.  Il sistema di riscaldamento Alde funziona attraverso una caldaia a gas che riscalda il liquido contenuto nell’impianto, un mix di glicole (40%) ed acqua (60%) con serbatoio di espansione e di recupero. Una volta riscaldato una pompa (chiamata circolatore) fa circolare il liquido in un circuito di radiatori collegati tra loro. Questi, cedendo il proprio calore all’ambiente circostante, riscaldano l’aria che si diffonde così all’interno del camper in maniera omogenea.

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