In Danimarca si trova il Museo dei Vichinghi: necropoli, villaggi e tombe dei Vichinghi. Seguitemi nelle prossime righe a scoprilo.


Le tombe più antiche si trovano come già accennato sulla sommità della collina, e più le tombe si trovano in basso lungo il pendio, più sono recenti. E’ stata constatata una suddivisione delle tombe secondo al sesso, in quanto gli uomini sono prevalentemente sepolti all’interno di perimetri di pietre triangolari o a forma di nave, mentre le tombe delle donne sono ovali o comunque circolari. C’è chiaramente una correlazione tra le forme arrotondate e piene delle pietre e il corredo femminile, e tra le forme squadrate e spigolose e l’equipaggiamento maschile.
Il contenuto delle tombe crematorie è profondamente influenzato dal forte calore sprigionato dalla pira, ma si possono riconoscere sia oggetti d’uso quotidiano che altri più rari, I ritrovamenti evidenziano che Lindholm Høje non era solo un semplice villaggio agricolo, ma apparteneva ad una sfera più alta nella gerarchia dei villaggi.
I villaggi
Trovate due villaggi a Lindholm Høje. Probabilmente si tratta solamente di due fasi diverse dello stesso villaggio, che è stato trasferito nel corso del tempo. Le due fasi che conosciamo non coprono tutto il periodo in cui la necropoli è stata in uso, ma tracce di altre fasi si trovano intorno a Lindholm Høje e non sono state dissotterrate. A nord della necropoli sotto al parcheggio e al poligono di tiro militare – sono state dissotterrate parti di un grande villaggio con pozzi, edifici a pianta allungata e capanni scavati nel terreno. La ricostruzione di un capanno di questo tipo è tutto ciò che oggi è rimasto da vedere. Non si conosce l’estensione del villaggio, ma deve aver coperto diverse migliaia di metri quadrati. Non sappiamo neanche di quante corti era composte il villaggio. Per contro si può vedere che le singole corti sono state rinnovate più volte.Ogni corte del villaggio era composta da una costruzione a pianta allungata con annessi e capanni e laboratori scavati nel terreno. Ogni corte era recinta da palizzate. In tutta la zona interesse dagli scavi sono state ritrovate grosse entità altri oggetti che dimostrano che il villaggio è esistito per circa 200 anni.

I villaggi

La necropoli fu completamente ricoperta di sabbia portata dal vento poco prima dell’anno 1000. A quell’epoca il villaggio di Lindholm Høje fu spostato ancora una volta e venne posizionato sulla sommità della duna di sabbia al di sopra della necropoli. Anche questo villaggio si sviluppava su una superficie di diverse migliaia di metri quadrati, ma solo una parte è stata dissotterrata. I ritrovamenti rivelano che il villaggio è stato abitato da intorno all’anno 1000 fino al XII secolo inoltrato, quando l’edificazione a Lindholm Høje ha avuto fine. Le numerose gettate e i piccoli blocchi di cemento nella necropoli e a est di questa segnano le recinzioni o i buchi lasciati dai pali di quel villaggio.

A sud dalla necropoli-ai piedi della collina si è scoperto un campo appena arato sotto uno strato di sabbia alto un metro. Il campo è d’epoca vichinga ed è particolarmente interessante perché è arato in grado di girare la terra. Il campo di Lindholm Høje testimonia che un nuovo tipo di aratro è stato introdotto in Danimarca durante l’epoca vichinga. L’aratura è avvenuta in modo tale che da 4 a 6 solchi sono stati arati contemporaneamente così da ottenere creste strette. In questo di campi si coltivavano per lo segale, si usava letame da stalla e si diserbava, in mode che la resa del raccolto poteva arrivare a 12-20 volte la quantità seminata, dove 3-4 volte è considerata la quantità normale. Dopo gli scavi del 1956 la superficie del campo venne seminata con erba a bassa crescita, ma con il passare degli anni è diventata sempre più piatta a causa della sabbia che si insinua nei solchi. Lindholm Høje è stata abitata per alme-no 700 anni. Le tracce che oggi possiamo osservare nella zona costituiscono quasi tutti i resti materiali che una società dell’età del ferro lascia dietro di sé.
Il museo
Nell’ambito delle celebrazioni per il suo centenario, nel 1989 la fabbrica di ce-mento Aalborg Portland A/S ha donato al comune di Aalborg un edificio di nuova costruzione destinato ad ospitare il mu-seo di Lindholm Høje. Nel 1992 Il Museo Storico di Aalborg apri un’ampia mostra su Lindholm Hele nel nuovo edificio museale, realizzando così un desiderio a lungo nutrito. Nella mostra è possibile vedere come il villaggio si è evoluto nel corso tempo, come si vestivano i suoi alte come coltivavano la loro terra, come allevavano animali , come si svolgevano riti funebri nella necropoli e come si affrontavano le varie faccende quotidiane.
La mostra racconta anche del mondo al di fuori del villaggio, in un’epoca in cui la Danimarca prende un suo posto nella storia e diventa uno stato con un unico re. I reperti originali sono esposti insieme a ricostruzioni, panorama, illustrazioni, cartine e testi che offrono ai visitatori la possibilità sia di un’esperienza immediata che di una conoscenza più approfondita. La visita dura circa un’ora nel sito archeologico e con il camper si può sostare all’ingresso anche la notte e senza costi.
Il museo
Nell’ambito delle celebrazioni per il suo centenario, nel 1989 la fabbrica di ce-mento Aalborg Portland A/S ha donato al comune di Aalborg un edificio di nuova costruzione destinato ad ospitare il mu-seo di Lindholm Høje. Nel 1992 Il Museo Storico di Aalborg apri un’ampia mostra su Lindholm Hele nel nuovo edificio museale, realizzando così un desiderio a lungo nutrito. Nella mostra è possibile vedere come il villaggio si è evoluto nel corso tempo, come si vestivano i suoi alte come coltivavano la loro terra, come allevavano animali , come si svolgevano riti funebri nella necropoli e come si affrontavano le varie faccende quotidiane.
