Quattro ville che vi consiglio di visitare in Liguria. Un weekend oppure un paio di tappe di una vacanza. Seguitemi con il camper, la caravan oppure solo con l’auto, perchè in alcune delle ville si può dormire in suite strepitose
La Liguria oltre a nascondere un entroterra molto particolare, ricco di tradizioni, oltre a offrire temperature miti tutto l’anno e tali da far desiderare il “mare d’inverno”, nasconde anche piccoli tesori artistici e storici. Ne ho visitati quattro sia in primavera che in inverno e sono ville storiche con meravigliosi parchi esterni. Seguitemi in camper, caravan oppure solo con la valigia, perchè in alcune delle ville ci sono “suite” da urlo!
- Villa Durazzo Pallavicini: siamo a Pegli in provincia di Genova e ivi porto a scoprire Villa Durazzo e il suo parco. Quest’ultimo chiamato parco Pallavicini di Pegli, fu realizzato tra il 1840 e il 1846 su progetto dell’architetto Michele Canzio per volere del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini. Rappresenta una vera icona nell’ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo. Si sviluppa su 8 ettari e la sua caratteristica unica è quella di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature esoterico massoniche.
https://www.facebook.com/villadurazzo/videos/2067375733581302/
Mi spiego meglio: quando lo visiterete sarete invasi da un’esperienza storico,culturale , paesaggistico e botanica uniche ne sul genere. Vi ritroverete in mezzo a laghetti, torrentelli, cascate. giardini con piante rare, la più antica collezione italiana di Camelie , scorci visivi e inganni scenografici che riempiranno la memoria fotografica del vostro smartphone. Non meno affascinanti gli ambienti interni che ti fanno fare un vero tuffo nel passato, a quando la nobiltà era la massima espressione di ricchezza. Per maggiori informaizoni: https://www.villadurazzopallavicini.it/
2. Villa Serra di Comago Sant’Olcese: il parco di Villa Serra risale al 1851 e si tratta di un rmaneggiamento in chiave neogotica della preesistente villa Pinelli. Vi suggerisco di non perdervi il pittoresco Cottage in stile Tudor e la torre Merlata che divenne poi fulcro per tutta la progettazione del parco. Dal 2005 il parco è stato dotato della più grande collezione pubblica composta da circa 2000 piante di oltre 260 varietà.
Il parco (di proprietà pubblica, gestita dal Consorzio Villa Serra) dal 1992 è stato riaperto il pubblico dopo un restauro e merita di essere visitato in ogni periodo dell’anno.
Dove sostare con il camper? Area Camper Pons Via Funtanin, 2, 16148 Genova
3. La Cervara Santa Margherita Ligure (GE). Le radici di questo luogo risalgono al 1371 con i monaci benedettini che vi i fondarono un monastero dedicato a San Girolamo. Originariamente quello che oggi è il giardino all’italiana era originariamente l’orto dei monaci. Direttamente affacciato sul mare, il giardino è ricco di piante che hanno la fioritura alternata, in modo da regalare sempre colori e profumi in ogni periodo dell’anno. Tra antiche vigne, glicini secolari, gelsomini, piante di agrumi e erbe aromatiche, vi troverete in un percorso sia olfattivo che visivo. Imperdibili da visitare l’Abbazia e nell’antica Torre Saracena e se siete in auto, potete soggiornare nelle stanze dell’Abbazia.
Dove sostare con il camper? Potete sostare nel parcheggio in Via Favale 58 a Santa Margherita Ligure (GE)
4. Villa della Pergola : Ci spostiamo a ponente ad Alassio (SV) per scoprire i giardini di Villa della Pergola. Realizzati alla fine del XIX secolo, questi giardini rappresentano un raro esempio di giardino inglese in Italia. D’altronde Alassio è strettamente legato alla storia della comunità inglese, a quando nel 1875 il Marchese MacBook iniziò l’opera per poi passare ai primi del 900 al cugino di Virginia Woolf, Sir Walter nel 1922 a Daniel Hanbury che iniziò un’opera di arricchimento attingendo dai giardini botanici della Mortola.
https://www.facebook.com/villadellapergola/videos/945038542349683/
Il parco si estende su una superficie di 22000 metri quadrati ed è celebre per la ricchezza della sua flora mediterranea, ricca di vegetazione “sempre verde” e di fioriture stagionali davvero uniche. I giardini, che ospitano alcune importanti collezioni come quella dei Glicini con più di 30 varietà e la collezione di Agapanthus unica in Europa, normalmente sono aperti da fine marzo sino a fine settembre. Inoltre se volete lasciare per una notte il vostro camper o caravan oppurre siete in auto, sappiate che ci sono 15 Suite (strepitose) dove poter trascorrere la notte e il bar e ristorante per la colazione e cena. Dove sostare con il camper? Vi sugerisco il percheggio non attrezzatoe quindi idoneo solo per la sosta, messo a disposizione dell’Associazione Sportiva Muretto di Alassio MTB. L’area si trova in Via Adelasia 80(ex parcheggio ospedale di Alassio) e a piedi potete raggiungere il centro di Alassio.