Se amate passeggiare e godervi il verde, un corso d’acqua e aria pulita, ecco 3 itinerari comodi partendo da SCHIO (VI).
Ci sono cittadine che sono cresciute all’ombra di un grandi aziende come Ivrea con Olivetti, oppure Melfi con Fiat e poi con la chiusura o il trasferimento dell’azienda, hanno cambiato volto oppure semplicemente hanno saputo trasformare l’antico insediamento produttivo in polo artistico e culturale. E’ il caso di Schio (VI) culla del famoso marchio Lanerossi e da dove parte il viaggio per questo articolo.
Innanzi tutto la cittadina ha un’area camper aperta tutto l’anno: provvista di punti luce ad alta efficienza e a basso consumo. Nel raggio di 100 metri ci sono pizzeria, farmacia, panetteria, supermercato e una lavanderia. L’ingresso è consentito solo ad autocaravan (camper).
Area Camper Schio (VI)
Ora infilate le scarpe comode e scegliete tra i prossimi 3 itinerari adatti a tutto la famiglia e non faticosi, nell’Altopiano del Tretto. Ricordate che potete parcheggiare il camper all’inizio degli itinerari, ma non campeggiare e il decalogo del camminatore.
Il decalogo del camminatore

2- Lungo l’Acquasaliente
Durata 3 ore
Lunghezza 6,5 km Dislivello in salita 300 m
Punto di Partenza: S. Maria possibilità di parcheggiare vicino alla chiesa, in prossimità del tornante
Seguendo la strada asfaltata in direzione di Bonati e Acquasaliente si arriva alla fontana dove inizia in sentiero che attraversa la contrada e sale verso Quartiero. Si tratta di un sentiero in parte lastricato e affiancato da muri a secco. Da li si scende per la strada comunale sterrata fino a Laita e prosegue per la strada asfaltata fino a contra Nogare. Attraversata la strada provinciale si passa da Nogare di Sotto e si prosegue in direzione est per un percorso parellelo al bosco. Il questo tratto è fondamentale fare attenzione ai bambini: il sentiero taglia un versante molto ripido. Oltrepassati i ponticelli si arriva in prossimità di una cava mineraria che si costeggia in direzione di S. Maria. Attraversata nuovamente la provinciale, prosegue nella stessa direzione e si arriva al punto di partenza
Dislivello in salita 200 m
Dall’abitato di S. Maria si sale per un sentiero attraversando subito la provinciale e prosegue nella stessa direzione Dopo un nuovo attraversamento si imboccal la stradina di accesso alla prima cava: quella di quarzite che si costeggia salendo verso sinistra. Vi suggerisco, appena oltrepassato il ciglio superiore della cava di scendere verso est edove trovare due castagni, uno dei quali è il più vecchio del Tretto. Proseguite e invece di uscire sulla strade provinciale, si devi a destra costeggiando un prato e si segue il sentiero che porta alla seconda cava in prossimità di Pozzani di Sotto. Da qui si accede all’area mineralogica del Pozzani che è fatiscente, ma molto affascinante: vi suggerisco di entrare nella galleria breve e sicura del Buso Bedin. Proseguite l’itinerario attraversando la contrada e scendendo per una strada lastricata fino alla straa asfaltata comunale. Da qui risalite per 100 metri circa e arrivate ad un sentiero che parte a sinistra in prossimità di due grandi case. Percorrete il sentiero e ritornate a S. Maria.
3- Terre e miniere