Angoli nascosti d'Italia5 tappe per 15 giorni tra Piemonte e Liguria

5 tappe per 15 giorni tra Piemonte e Liguria

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15 giorni per visitare la Liguria e il Piemonte in moto, con la bici, con il caravan o con il camper.

Nuovo appuntamento per conoscere due regioni italiane da visitare tutto l’anno, perchè offrono mare e monti nella stessa giornata, ampi laghi, città d’arte e tanta enogastronomia. Piemonte e Liguria in 15 giorni con 5 tappe.

Periodo: tutto l’anno

Cosa portare: dal costume da bagno agli sci, passando dall bici alle racchette per il trekking

Adatto a tutta la famiglia

Chilometri totali delle tappe partendo da Novara

Tappa 1: due giorni tra Lago d’Orta e provincia di Novara.

La prima tappa di questo tour inizia dalle sponde di un piccolo e romantico lago: il Lago d’Orta.  Precisamente a Orta San Giulio dove il borgo medievale di Orta con la Isola di San Giulio, costituiscono la perla del Cusio. Il paese è completamente pedonale (ve ne avevo già parlato  QUI)  ed è molto caratteristico, percorrerlo tra le viuzze in ciotolato sino ad arrivare alla bella chiesa  parrocchiale di Santa Maria Assunta. A piedi a poche centinaia di metri dal paese, si trova l’isola di San Giulio. Visitabile con le barche della Navigazione è circondata da una stradina, la Val del Silenzio, che passa davanti a ville antiche e pozzi, giardini murati e calli che scendono verso il lago. Secondo la leggenda , un tempo l’isola era infestata da serpenti e draghi che terrorizzavano i pescatori. San Giulio utilizzando in proprio mantello come barca, arrivò sull’isola e con poche parole senza violenza, convinse i mostri ad andarsene. Nella stessa giornata non potete farvi scappare la visita al Sacro Monte di Orta dove si racconta la storia di San Francesco di Assisi e le 20 cappelle rinascimentali presenti nel parco panoramico sopra le case.

In camper dove sostare? Vi suggerisco di fermarvi presso Area Camper Orta completamente automatizzata e aperta tutto l’anno, l’area dispone di 36 piazzole attrezzatre di corrente elettrica e acqua. Inoltre adiacente all’area camper si trova un’area sportiva completa di piscine,lido e campo da beach volley, oltre ad un divertente parco giochi per i più piccoli.

Cosa fare in due giorni?

Un’esperienza Glamping: dormire in una bolla. A Borgo Ticino (NO) trovate il Bubble Luxury Emotion Relais dei Cesari, in cui le bolle (due sono le tipologie offerte) sono immerse nel verde dotate di un ingresso, una zona living, una camera da letto semitrasparente, un bagno privato e l’accesso per disabili. Tra i plus ci sono l’aria condizionata per l’estate,  il riscaldamento per l’inverno e a disposizione degli ospiti piscina, i campi da tennis e da golf e SPA.

Noleggiare una canoa e godersi la tranquillità del lago. Si chiama Canoalagodorta il noleggio canoe situato sulla punta della penisola ortese, a circa metà della romantica passeggiata che fa da cornice al nostro meraviglioso borgo affacciato su questo limpido specchio d’acqua. Il Noleggio Canoe Lago d’Orta nasce con l’intenzione di proporre a residenti e turisti la possibilità di vivere il lago in modo diverso, rispettando i ritmi ed i silenzi tipici di questa perla dei laghi; l’opportunità di raggiungere luoghi non accessibili, il piacere di ammirare l’Isola di San Giulio e le rive da una prospettiva inconsueta. Canoe sit on top singole, ma anche da due, tre o quattro posti, inaffondabili ed antiribaltamento, facili ma dalle doti dinamiche notevoli; ideali per principianti e divertenti per i più esperti e completamente riciclabili, così come i nostri pedalò, in versione da 4 o 5 posti.

Non tutti sanno, ma il Piemonte confina con la Svizzera. Scopritelo attraverso la Ferrovia Centovalli, nell’articolo seguente: 

Alto Piemonte: Ferrovia Vigezzina-Centovalli, 52 km circondati dai boschi

Tappa 2: Torino e la sua provincia Lago l’Orta – Torino: km 150 km

Dove sostare con il camper, caravan o tenda? Per trascorrere 3 giorni e visitare Torino e la sua provincia, il suggerimento è il Camping Bella Torino, servito di navetta e aperto tutto l’anno. Perchè questo campeggio e non altre soluzioni in città? Perchè silenzioso, con tutti i servizi per la sosta, la navetta e perchè comodo (5 km) dall’uscita  Pianezza, della tangenzionale di Torino

Camping Bella Torino: la città vista dalla campagna

Torino in tre giorni. La prima capitale d’Italia e capitale del cioccolato, città che ha dato origini a marchi come caffè Lavazza, Tim, Fiat, Superga, Torino è la città italiana con il maggior numero di “verde”: parchi, giardini e colline. Questi sono solo alcuni dei primati e dei motivi per cui fermarsi almeno tre giorni a visitare e vivere l’antica Augusta Taurinorum. Vi trovete in una città dove il centro conserva ancora le sue orgini romane (le Porte Palatine) e poi il massimo splendore con il Barocco e il Rinascimento. Di seguito trovate un’idea di cosa fare e vedere in 3 giorni a Torino: un tour enogastronimico legato alla storia, tre musei da visitare oppure tre luoghi da “vero torinese”. Immergetevi nell’atomosfera sabauda tra colazioni in caffè storici e mercati etnici e scoprirete la vera anima regale di Torino.

Torino, il lusso non urlato

3 Musei a Torino in camper

Un sosta tra le porcellane del Re

Weekend a Torino: tre cose da vedere

Gite fuori porta, partendo da Torino

Cosa mettere in dispensa in camper o caravan? Sicuramente una scatola di Gianduiotti e un pacchetto di biscotti di meliga (tipico biscotto per la merenda, che Cavour amava intingere in un bicchiere di vino di Barolo chinato) e nella borsetta di vostra moglie una scatoletta di pastiglie Leone (quelle alla viola sono un must!). Poi vi suggerisco di fare un salto in una delle librerie storiche della città ( la mia preferita è Luxemburg)  di acquistare un libro sull’unità d’Italia, così riuscirete ad amare ancora di più la bellezza e la storia del nostro Paese.

In caso di problemi o se necessitate di assistenza tecnica per il caravan o il camper, queste sono le officine che vi suggerisco:

Alex Camper ad Avigliana (TO)

Lc camper Ciriè (TO)

Tappa 3: Torino – Le Langhe – Monferrato – 200 km

Tre giorni tra i vigneti, immersi tra le colline delle Langhe e del Monferrato. In molti hanno scritto “cosa vedere” nelle Langhe o nel Monferrato, io invece vado contro corrente, vi porto a scoprire luoghi nascosti agli occhi di molti visitatori e a volte anche di chi ci vive quotidianamente. Vi porto a vedere il mare dalle Langhe o a sedervi su un panchina gigante o ancora i davanti ad una chiesetta multicolorata. E del Monferrrato? Liberate la dispensa che avrete molto da riempire. 

Maxi weekend nelle Langhe

Le mie Langhe sono differenti

Il Monferrato è una regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria ed in parte in quella di Asti, è delimitata dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida e dal corso del Po a nord. Insieme alle Langhe e al Roero, il Monferrato fa parte della lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Senza dubbio un percorso che vi suggerisco è Strada Romantica delle Laghe e del Roero. Dieci piccoli paesi che mostrano la vera ricchezza di questo territorio: uninfinito mosaico di panorami con un tripudio di sapori e di profumi.

Dove sostare con il camper o la caravan? Nel Monferrato vi suggerisco di far tappa presso Agripassione dove trovate parecchi prodotti tipici piemontesi e la sosta camper gratuita. Oppure a Murazzano (AT) presso Agriturismo Rumè (Fraizone Mellea49) Sosta gratuita se si consuma un pasto in azienda, acqua, elettricità, servizi igienici, spazio tende, aperto tutto l’anno. Se invece siete in bici, in auto o in moto vi suggerisco: B&B Noi due Cascina Melindacell 351 976 1208 a Cuccaro Monferrato (AL)

Sosta camper Neive (CN)

Cosa mettere in dispensa:

Innanzi tutto le confetture extra e la verdura sott’olio di Agripassione che potete anche acquistare online; il trittico dei vini Barbera, Dolcetto e Gavi del Monferrato adatti per carne, formaggi e pesce.  E poi la Muletta (salame tipico con stagionatura di circa tre mesi, l’impasto viene inserito nel budello di maiale naturale), i formaggi, il miele, i dolci, le nocciole, della qualità Tonda Gentile dell’Azienda agricola Morando di Portacomaro AT 

Se avete problemi con il camper o il caravan e cercate assistenza in zona, vi suggerisco: CaravanLanghe a Treiso (CN) e Andrea Camper Scurzolengo (AT)

Tappa 4 Langhe/Monferrato – La riviera del Ponente Ligure 200 km

Scivolate dalla provincia di Cuneo lungo il Colle di Nava, dove trovate sul colle trovate una parcheggio camper. Ammirate le stelle e poi il giorno successivo arrivate nella provincia di Imperia. Qui potete godervi la Riviera del Ponente ligure, famosa per il suo clima, mite anche nel periodo invernale. Il lungo mare, nelle ore calde della giornata, diventa un vero toccasano per il benessere emotivo e per i polmoni che ricevono lo iodio direttamente dal mare. Cervo, Dolceacqua, Triora, Valleloria e Apricale sono cinque borghi che vi suggerisco di visitar, mentre non perdetevi i budelli (gli interni storici) di Albenga o della mondana, Sanremo.

Dove sostare con il camper o la caravan? Camping Oasi Diano Marina: aperto tutto l’anno e adatto a qualsiasi camper o caravan e persino dove poter vivere una vacanza Glamping. 

Oasi Camping Village Diano Marina (IM)

Cosa vedere e dove andare in due giorni nella Riviera del Ponente Ligure.

Tre tesori storici della provincia di Imperia

In camper a Sanremo

Cervo: la piccola perla ligure

La via del Sale: tra storia e natura

Cosa mettere in dispensa? Oltre la pane di Triora, alla farinata in centro a Oneglia, ai Barbagiuai ovvero i ravioli fritti ripieni di zucca e formaggio, tipici dell’entroterra ventimigliese, il fagiolo di Conio (presidio Slow Food), vi suggerisco le olive taggiasche e l’olio d’oliva ligure molto delicato nel sapore. 

Museo dell’Olio a Imperia

Tappa 5: Riviera del Ponente Ligure – Savona e Genova 150 km

L’ultima tappa è quella che tocca la pronvicia di Savona per arrivare al capoluogo di regione: Genova. Tre giorni per capire la vera essenza di questa terra che ha dato il natale al più grande condottiero e scopritore del mondo: Cristoforo Colombo. Vi suggerisco di dedicare due giorni al capoluogo e un giorno a visitare piccoli borghi e ville storiche.

Dove sostare con il camper o caravan?

Finale Ligure: Finale Freeride Outdoor Village Via Calice, 15/B Loc. Perti Tel. +39 329.46.80.722  E-mail: [email protected]

A Genova avete due alternative: Camping Genova Est Via Marconi – 16031 Bogliasco Genova Tel: +39 0103472053 www.camping-genova-est.it  [email protected] oppure Caravan Park La Vesima Via P.P. Rubens, 50/R – 16158 Genova Tel: +39 0106199672 www.caravanparklavesima.it  [email protected]

Finalborgo e Sassello: duetto storico della provincia di Savona.

Genova in un weekend

Quattro ville da visitare in Liguria

Cosa mettere in dispensa? Innanzi tutto la focaccia genovese. Tra i locali più noti a Genova, per la miglior focaccia, consiglio il panificio Mario in via San Vincenzo (consigliato per mangiare quella classica), e la pizzeria “Del Ponte” che si trova sia a Genova, sia a Recco, dove provare la versione al formaggio. Poi la Panissa uno dei piatti più particolari di Genova, da assaggiare nei vicoli del centro storico presso le numerose  friggitorie. Non meno immancabili Pansotti, ovvero ravioloni ripieni di erbe selvatiche, conditi con un sugo di noci. E infine fate incetta di “pesto alla genovese” magari per condire un piatto di trofie; non potete dire di essere stati a Genova, senza esservi comprati un vasetto di pesto alla genovese.

 

Libri di Cristiano Fabris

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